Google Chrome si aggiorna introducendo nuove funzionalità che migliorano l’esperienza di navigazione. L’ultimo aggiornamento di Chrome introduce la possibilità di effettuare ricerche anche con connessioni Internet deboli. Miglioramenti anche nei suggerimenti di ricerca.
Chrome permette ricerche anche con connessioni deboli
Una delle principali novità introdotte è quella di effettuare ricerche anche in presenza di una connessione internet debole o instabile. Google ha implementato una modalità offline per il motore di ricerca integrato nel browser. Questa modalità consente di eseguire ricerche e ottenere risultati anche quando la connessione internet è lenta, debole o instabile.
In sostanza, una parte dei dati necessari per la ricerca vengono salvati temporaneamente sul dispositivo. Si tratta di un modello di sola lettura di suggerimenti di ricerca popolari, adattati alle proprie impostazioni locali. Questo modello permette di ottenere risultati pertinenti anche senza una connessione ottimale. Una volta ripristinata la connessione internet stabile, Chrome sincronizza nuovamente i dati salvati localmente con il motore di ricerca Google.
Si tratta di una funzionalità molto utile per chi viaggia spesso, per chi si trova a dover navigare in zone non coperte adeguatamente dal segnale internet oppure quando si è modalità di navigazione in incognito. I vantaggi di questa funzionalità si ottengono senza compromettere la privacy, grazie al modello di dati archiviati localmente.
Suggerimenti di ricerca migliorati
Oltre alla modalità offline, il nuovo aggiornamento di Chrome porta miglioramenti anche per i suggerimenti di ricerca. Si tratta di un miglioramento della funzione “Le persone cercano anche” del 2020. E’ un’iterazione più raffinata e meglio sviluppata della funzione precedente, molto più personalizzabile.
Quando si digita una parola nella barra dell’indirizzo, Chrome mostra una serie di suggerimenti che dovrebbero aiutare l’utilizzatore a trovare più facilmente ciò che sta cercando. In particolare, Chrome è ora in grado di comprendere meglio il contesto della ricerca e fornire suggerimenti più pertinenti e mirati.
Ad esempio, se l’utilizzatore ha appena effettuato una ricerca su un cantante, i suggerimenti successivi terranno conto di quella ricerca iniziale per proporre parole chiave collegate a quel cantante. Oppure, se l’utente visita spesso siti di meteorologia, vedrà più facilmente suggerimenti legati alle previsioni del tempo.
Chrome impara dalle abitudini e dal comportamento dell’utilizzatore per affinare i suggerimenti e la pertinenza dei risultati. Questo dovrebbe ridurre i tempi necessari per trovare le informazioni desiderate e migliorare complessivamente l’esperienza di ricerca all’interno del browser.
Conclusione
Con questo update di Chrome, Google introduce novità interessanti che dimostrano come anche le funzioni più basilari come la barra di ricerca possano essere migliorate in modo significativo. Google sembra voler cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale per ottimizzare l’esperienza di navigazione. Questa scelta potrebbe rivelarsi vincente, a patto di non trascurare mai la privacy e la sicurezza.