Se hai circa 45 anni o più e negli anni 80 sperimentavi con i computer, probabilmente ricorderai il processore Intel i386. Se invece sei più giovane, forse non saprai che l’Intel i386 è stato uno dei processori più influenti nella storia dell’informatica. Conosciuto anche come Intel 80386, è stato introdotto da Intel nel 1985 come evoluzione del precedente Intel 80286, che veniva chiamato semplicemente “286“.
DOS e Windows 3
Era il tempo di MS-DOS/PC-DOS 3.3, MS-DOS/PC-DOS 4.01 o DR DOS 5, insieme a Windows 3. MS-DOS 5 fu rilasciato nel 1991, mentre DR DOS 6 è seguito nello stesso anno. Nel 1992 un computer con 386 da 33 MHz con 8 MB di RAM, un disco rigido da 120 MB (o un costosissimo HDD SCSI) e DR DOS 6 e Windows 3.1, era considerato il top assoluto per uso ufficio e gaming.
BBS
Internet ancora non era arrivato, i più esperti sperimentavano con le BBS su linea telefonica. Le BBS, acronimo di Bulletin Board System, erano delle primitive bacheche elettroniche, diffuse soprattutto negli anni ’80 e primi anni ’90. Possono essere considerate una delle prime forme di comunicazione in rete.
Una BBS era un computer dotato di modem. Gli utenti si potevano collegare da casa propria, tramite una telefonata urbana, extraurbana o intercontinentale (!). Era possibile accedere a varie funzioni, principalmente legate alla comunicazione e allo scambio di informazioni. Ogni BBS era gestita da un solo individuo. Lo SysOp (System Operator), che amministrava la bacheca, stabiliva le regole di utilizzo. Le BBS erano organizzate in gerarchie di pochi livelli: le grandi BBS nazionali permettevano di accedere alle piccole BBS locali.
Una volta connessi, gli utenti potevano scambiarsi messaggi privati , inviare e scaricare software, giochi, file ecc.
Primi computer assemblati
In quegli anni (1985) si cominciavano ad assemblare i primi computer. I componenti (RAM, hard disk, motherboard) erano costosi e difficili da reperire. Quindi era più semplice chiedere ai vari negozi di computer (ora spariti dalla circolazione) di farsene assemblare uno, come quello nella foto qui a sinistra, con i componenti richiesti.
Tra il 1985 e il 1991, l’i386 era uno dei processori più richiesti, era considerato il flagship di Intel. Ovviamente non esistevano ne AMD ne Nvidia, ne le GPU. Gli unici competitor di Intel erano Apple, e i computer ZX Spectrum e Commodore, con Commodore 64, Commodore 128, Amiga 500 e Amiga 2000, che andavano ancora forte.
Intel i386
L’Intel i386, aveva queste caratteristiche:
- Era il primo processore x86 a 32 bit, con un bus dati e registri a 32 bit. Ciò permetteva di indirizzare direttamente fino a 4 GB di memoria, superando di molto i limiti del 286 a 16 bit.
- Introduceva la modalità protetta, che forniva protezione hardware della memoria per isolare programmi e processi tra loro. Questo apriva la strada per la prima volta ai sistemi operativi multitasking.
- Implementava nuove istruzioni e capacità avanzate, come le istruzioni MMX, utili per applicazioni multimediali e grafiche.
- Offriva prestazioni largamente superiori rispetto ai processori precedenti, dell’ordine di circa 30 volte rispetto all’Intel 80286.
L’i386 è stato utilizzato come cuore dei primi popolari computer IBM compatibili, come il mitico IBM PC/AT, e come base per i primi sistemi operativi Microsoft Windows e OS/2.
La sua architettura a 32 bit è stata mantenuta ed evoluta nei decenni successivi dai processori 80486, Pentium e Pentium Pro di Intel, rimanendo lo standard dominante dell’informatica da desktop e portatile fino all’avvento dei processori x86-64 a 64 bit.
Pat Gelsinger e Intel i386
Pat Gelsinger, attuale CEO di Intel, ha lavorato presso Intel per più di 30 anni. E’ stato uno dei progettisti chiave nello sviluppo del processore “Intel 80386”. Di recente è stato scoperto che Pat Gelsinger aveva stampato le sue iniziali all’interno del processore 386.
Quando Pat Gelsinger aveva solo 24 anni e forse pensava che non sarebbe stato ricordato, penso di incidere il chip di silicio 80386 su due punti, con le iniziali del suo nome.
La scoperta è stata fatta da Ken Shirriff qualche giorno fa, un appassionato di storia del computer. Analizzando approfonditamente il processore Intel 80386, ha trovato incise le iniziali di Pat Gelsinger in due punti.
Questa è la prima volta che qualcuno menziona la scoperta delle iniziali sul processore 80386.
Gelsinger è stato coautore del primo libro di programmazione del microprocessore 386, pubblicato nel 1987. Inoltre, è stato l’architetto capo per la progettazione del processore 80486 del 1989 che fece seguito al 386.
Giochi su Intel i386
I giochi più comuni e popolari su Intel i386 erano Populous (1989), Sid Meier’s Pirates (1987), Ultima IV: Quest of the Avatar (1985), Sim City (1989), Prince of Persia (1989), Maniac Mansion (1987), Sim City 2000 (1993) ,MYST (1993), Sid Meier’s Civilization (1991), Wolfenstein 3D (1993), Doom e Doom II (1993/1994), Alone in the Dark (1992) .