Anguilla è un piccolo territorio britannico d’oltremare situato nei Caraibi, nell’arcipelago delle Piccole Antille. È noto per le sue belle spiagge, le acque cristalline e il clima tropicale, che lo rendono una destinazione turistica popolare. Anguilla è situata a est di Porto Rico e a nord di Saint Martin. La sua posizione lo rende un luogo ideale per le attività legate al mare, come il nuoto, lo snorkeling e la vela.
Il turismo è il principale motore dell’economia di Anguilla. L’isola attrae visitatori da tutto il mondo grazie alle sue spiagge incontaminate, ai resort di lusso e alle opportunità di sport acquatici. Inoltre, Anguilla è conosciuta per essere un centro finanziario offshore, con un settore bancario significativo. Anguilla è un territorio britannico d’oltremare e quindi una dipendenza del Regno Unito. Ha un governo locale responsabile delle questioni interne, ma il Regno Unito è responsabile della difesa e delle relazioni internazionali.
Anguilla e il dominio internet .ai
L’euforia intorno all’intelligenza artificiale generativa non va solo a favore delle big tech come Nvidia, Microsoft, Google, AMD e tutte le startup del settore; sta facendo fare affari anche ad Anguilla, un piccolo arcipelago delle Antille con 16.000 abitanti.
Se pensavi che l’estensione del dominio .ai fosse stata creata a seguito dell’esplosione dell’intelligenza artificiale non è proprio così. In realtà l’estensione del dominio internet .ai, e un estensione geografica che ha poco a che fare con l’intelligenza artificiale.
E’ infatti Anguilla a gestire i nomi di dominio geografici in .ai, la cui popolarità è esplosa dai primi giorni di ChatGPT.
Questo territorio britannico d’oltremare, noto per i suoi hotel e resort di lusso, possiede infatti una miniera d’oro: il dominio geografico .ai. Questa estensione, inizialmente riservata alle imprese di Anguilla, è stata successivamente adottata dalle aziende che lavorano nell’intelligenza artificiale, o AI in inglese.
Il lancio trionfale di ChatGPT alla fine del 2022 ha portato a un aumento delle registrazioni dei nomi di dominio in .ai. Secondo l’agenzia Bloomberg, il numero di siti che utilizzano questa estensione ha avuto un incremento esponenziale negli ultimi dodici mesi, avvicinandosi a quasi 300.000 registrazioni di dominio. Un numero molto inferiore alle 160 milioni di pagine con estensione .com , ma questo è stato sufficiente a far crescere i ricavi di Anguilla, che vende domini .ai al prezzo non certo economico di 140 dollari per due anni (contro i circa 20-30 dollari per due anni per un dominio .com) .
Quest’anno, la vendita di nomi di dominio .ai dovrebbe fruttare tra i 25 e i 30 milioni di dollari al territorio, rispetto ai soli 7,4 milioni del 2022. Questa somma rappresenterà da sola tra il 23% e il 28% del bilancio previsto dello Stato. E fino al 10% del PIL nazionale.
L’elenco dei domini .ai include migliaia di startup nel settore dell’IA come Claude.ai, Character.ai, Inflection.ai o X.ai, la startup creata da Elon Musk per lanciare un concorrente di ChatGPT. Include anche grandi aziende come Microsoft, Google, Facebook o Nvidia, che utilizzano questi indirizzi per reindirizzare verso le loro pagine dedicate all’IA.