Sulla scia del trionfale successo del primo Joker, le attese per il sequel erano talmente elevate da proiettare un’ombra colossale sul secondo. Con un team creativo praticamente immutato, le aspettative erano alle stelle. Tuttavia, “Joker: Folie à Deux” non è riuscito a mantenere le promesse; ha registrato un inaspettato flop al botteghino e scatenato un’ondata di critiche negative. Un risultato che ha scosso le fondamenta dell’industria cinematografica e lasciato i fan con un amaro in bocca.
Malgrado l’entusiasmo generato dal duo Phoenix–Gaga, il sequel di Joker ha subito un brusco esordio al botteghino decisamente sotto le aspettative; ha incassato appena 20 milioni di dollari nel primo giorno di programmazione. Il film ha deluso le previsioni iniziali, che vedevano un’apertura ben più robusta. A confronto, il primo capitolo della saga aveva sbancato il box office; un debutto da 96,2 milioni di dollari.
Trama e cast
Dopo essere divenuto l’icona della rivolta popolare, Arthur Fleck, alias Joker, viene internato nel manicomio di Arkham. Qui, il suo incontro con la psichiatra Harleen Quinzel darà vita a un legame patologico; questo legame li condurrà entrambi sull’orlo della follia. La novità di questo sequel risiede nell’introduzione di sequenze musicali; sequenze che, intrecciandosi con la narrazione, amplificano il contrasto tra la realtà grottesca e l’universo interiore e tormentato dei protagonisti.
Alla regia, troviamo ancora una volta Todd Phillips; a Joaquin Phoenix è affidato invece il compito di rivestire nuovamente i panni di Arthur Fleck alias Joker. Al debutto del nuovo sequel c’è Lady Gaga; ha portato una ventata di freschezza al franchise, offrendo una nuova prospettiva sul personaggio di Harley Quinn. Tuttavia, la decisione di ridisegnare il personaggio di Harley Quinn ha suscitato reazioni contrastanti; una parte del pubblico ha apprezzato la nuova interpretazione mentre un’altra ne ha fortemente criticato l’allontanamento dalle origini.
Joker: Folie à Deux – Flop o Oscar?
Il cambiamento radicale di genere, virando verso il musical, ha deluso molti fan che si aspettavano una continuazione più fedele allo stile cupo e drammatico dell’originale. La narrazione è stata percepita come meno profonda e coinvolgente, con uno sviluppo dei personaggi considerato superficiale rispetto al primo capitolo.
Le eccessive scene musicali sono state viste da alcuni come una distrazione dalla trama principale, interrompendo il flusso della storia. Inoltre, il film sembra mancare della stessa intensità psicologica e della complessità che avevano reso il primo “Joker” così apprezzato.
Le alte aspettative create dal successo del predecessore hanno reso difficile per il sequel soddisfare il pubblico, portando a reazioni contrastanti e spesso negative. Infine, la scelta di abbandonare l’esplorazione del mito del supercriminale per concentrarsi sulla vulnerabilità di Arthur Fleck ha diviso l’opinione del pubblico; molti hanno trovato questa direzione meno coinvolgente e soddisfacente.
Le recensioni sono state un vero disastro con un punteggio del 32% su Rotten Tomatoes, 45 su Metacritic e solo 5,3 su IMDB.
Come sta andando in Italia?
Nonostante un esordio internazionale al di sotto delle aspettative, il sequel di Joker ha esordito nel nostro paese con un incasso di 875.000 euro, subendo un calo del 26% rispetto il primo capitolo. Nonostante il calo, il film si è posizionato al primo posto, conquistando il 73% delle preferenze, dimostrando di essere uno dei pochi titoli in grado di attirare il pubblico nelle sale italiane.