I JBL Tour Pro 3 sono una delle proposte più interessanti ed avanzate nel segmento degli auricolari true wireless. Offrono una combinazione di caratteristiche progettuali e tecnologie audio che li colloca nella fascia alta del mercato. Sono progettati per soddisfare esigenze trasversali: chi ascolta musica per lunghi periodi, chi telefona spesso in ambienti rumorosi, chi viaggia o lavora in movimento. Questo modello integra un case interattivo con touchscreen (un’idea JBL che avevamo già visto negli auricolari JBL Live Beam 3) e introduce il supporto alle funzionalità Auracast e Bluetooth LE Audio.

Alla dotazione tecnica si accompagna anche a un design ricercato. L’ergonomia è studiata per garantire vestibilità, mentre materiali e finiture suggeriscono una cura estetica che va oltre la semplice funzione. L’integrazione tra hardware e software è gestita tramite l’app JBL Headphones, che consente il controllo completo di ANC, equalizzazione e funzioni touch. Non mancano soluzioni pensate per l’autonomia e la compatibilità universale. La custodia integra modalità dongle, ricarica Qi e USB-C, oltre a un’interfaccia di controllo autonoma che riduce la dipendenza dallo smartphone.
Le JBL Tour Pro 3 si propongono come una soluzione all-in-one per chi cerca ultime funzionalità , versatilità, qualità audio e libertà di gestione.
Design, materiali e vestibilità

Le JBL Tour Pro 3 si distinguono per un’estetica elegante, accentuata da una finitura opaca sulle superfici esterne; le linee squadrate ma ergonomiche offrono un equilibrio tra stile e funzionalità. Ogni auricolare pesa circa 5,6 grammi; le dimensioni contenute contribuiscono a una vestibilità stabile, anche durante il movimento prolungato o l’attività fisica. La geometria degli auricolari si adatta a diversi padiglioni auricolari; consentono un’aderenza precisa, senza creare punti di pressione eccessiva.
La struttura presenta una resistenza a polvere e umidità certificata IP55. Le superfici di contatto sono uniformi e lisce; i bordi arrotondati riducono l’attrito sulla pelle e migliorano il comfort nelle sessioni prolungate. La qualità dei materiali impiegati è solida: plastica opaca di buona qualità per il corpo auricolare e inserti in metallo satinato per un tocco estetico discreto ma riconoscibile.

La custodia si distingue per un display touchscreen da 1,57 pollici. Il pannello consente di visualizzare ora, stato di carica e notifiche. Inoltre, è possibile regolare ANC, volume e modalità sonore senza passare dallo smartphone. Include anche una funzionalità di trasmissione audio cablata tramite jack da 3,5 mm o USB-C.
E’ una soluzione utile in aereo o su dispositivi privi di connettività wireless oppure per un ascolto primo di compressioni audio Bluetooth. Le dimensioni della custodia risultano leggermente superiori alla media; tuttavia, l’ingombro è ben distribuito, e l’apertura agevole ne facilita l’uso quotidiano.
JBL Tour Pro 3: caratteristiche tecniche
Il sistema audio dei JBL Tour Pro 3 è basato su una configurazione a doppio driver per auricolare: una unità dinamica da 10,2 mm abbinata a un’armatura bilanciata da 5,1 mm. Questo accoppiamento consente una resa sonora più precisa; le basse frequenze sono profonde e strutturate, mentre le medie rimangono dettagliate e le alte risultano cristalline. L’ampia risposta in frequenza da 20 Hz fino a 40 kHz consente di percepire anche i dettagli armonici più sottili nelle registrazioni lossless.

Il supporto al Bluetooth 5.3 migliora la qualità di trasmissione. La compatibilità con LE Audio e Auracast permette la connessione multipla a più dispositivi contemporaneamente. Questo risulta utile in contesti condivisi, come sale riunioni o ambienti multimediali. L’elaborazione del segnale digitale è gestita da algoritmi proprietari JBL che ottimizzano la resa acustica in base al tipo di contenuto riprodotto e alle condizioni ambientali circostanti.
La cancellazione attiva del rumore si basa su sei microfoni, posizionati strategicamente su ogni auricolare. I segnali ambientali vengono analizzati in tempo reale da un algoritmo; questo permette di attenuare i disturbi mantenendo la voce naturale. L’efficacia è costante ed efficace anche in ambienti con diversi rumori, come mezzi pubblici o spazi all’aperto in città.
Oltre alla cancellazione attiva, è presente una modalità ambientale intelligente. E’ una sorta di modalità trasparente automatica che si attiva quando viene rilevata la voce; quindi, attenua la musica e potenzia l’ingresso dei microfoni. Durante le chiamate vocali, la voce viene trasmessa con chiarezza; i microfoni integrano un sistema di beamforming che isola il parlato dai suoni circostanti. Il risultato è una comunicazione stabile e comprensibile, anche in condizioni non ottimali.
Connettività e controlli
La dotazione tecnica è avanzata anche dal punto di vista della connettività. Oltre al Bluetooth 5.3 che assicura stabilità e bassa latenza, sono supportati i codec SBC, AAC, LDAC e LC3. SBC e AAC sono i codec audio di default rispettivamente per Android e iOS, a bassa qualit (alta compressione). LDAC è invece un codec ad alta risoluzione sviluppato da Sony (Bitrate fino a 990 kbps e 24 bit/96Khz), che consente una trasmissione audio di qualità superiore su dispositivi Android compatibili . LC3 è invece il codec per Android introdotto con il Bluetooth LE Audio, che offre una migliore qualità audio rispetto SBC e soprattutto una maggiore efficienza energetica rispetto al codec SBC.
I controlli si articolano su più livelli: gesture tattili sugli auricolari e interazione diretta con il display della custodia. I pannelli touch riconoscono tap singoli, doppi e lunghi. Ogni gesto è configurabile tramite l’app JBL Headphones, che consente anche la personalizzazione dell’equalizzazione e l’attivazione di preset sonori.
L’applicazione è disponibile per Android e iOS; l’interfaccia risulta chiara, con opzioni organizzate logicamente e una curva di apprendimento contenuta. Il processo di pairing iniziale richiede pochi passaggi; una volta completato, la connessione è stabile e reattiva. Una funzione particolarmente utile è la gestione delle chiamate e dei livelli ANC direttamente dalla custodia; questa indipendenza dallo smartphone migliora sicuramente la praticità, specialmente in mobilità.
JBL Tour Pro 3: modalità di ricarica e autonomia
Gli auricolari offrono un’autonomia dichiarata fino a 11 ore di ascolto continuo con ANC disattivato. Se si attiva la cancellazione attiva del rumore, il tempo scende a circa 7-8 ore. Questa durata si dimostra stabile anche con volumi medio-alti; la gestione energetica integrata ottimizza i consumi sulla base del contenuto riprodotto. La custodia di ricarica fornisce un’estensione di 33 ore; la somma complessiva raggiunge quindi un’autonomia fino a 44 ore complessive.
La ricarica può avvenire tramite connettore USB-C oppure sfruttando la tecnologia wireless Qi. Il tempo di ricarica parziale è rapido: bastano 15 minuti per ottenere circa 4 ore di riproduzione audio.
Il display touchscreen della custodia consente di visualizzare in tempo reale il livello di batteria degli auricolari e della base; questo elimina la necessità di aprire un’app o controllare lo smartphone.

Un elemento distintivo è la modalità dongle: tramite collegamento fisico USB-C o jack da 3,5 mm, è possibile usare la custodia come trasmettitore audio cablato. Questa funzione amplia la compatibilità anche con sorgenti audio prive di Bluetooth; risulta quindi utile in viaggio, durante voli o con dispositivi legacy. La versatilità complessiva del sistema si riflette positivamente sulla sua adattabilità a diversi scenari d’uso.
JBL Tour Pro 3 : conclusione
I JBL Tour Pro 3 sono auricolari capaci di offrire un mix tra qualità costruttiva, resa sonora e innovazione tecnologica. La presenza del display touchscreen integrato nella custodia, l’autonomia estesa e la gestione avanzata del suono li rendono una scelta solida per chi cerca un dispositivo completo e flessibile. L’integrazione di Auracast, la versatilità nella connettività e la qualità dei microfoni rappresentano ulteriori punti di forza; soprattutto in ambito professionale o durante viaggi frequenti.

La gestione del suono è personalizzabile tramite app; le regolazioni disponibili permettono di adattare l’ascolto a contesti diversi, mantenendo sempre un buon bilanciamento tonale. Tutti questi aspetti rendono i JBL Tour Pro 3 particolarmente adatti a che è particolarmente esigente, a chi viaggia frequentemente o lavora in mobilità.

JBL Tour Pro 3
- driver ibrido da 10,5 mm, IP55
- Auracast, app JBL Connect
- Bluetooth 5.3 multipoint, USB-C, jack 3,5 mm
- ricarica cavo/wireless Qi
I prezzi di tutti i prodotti presenti in questo articolo sono stati presi al momento della scrittura. Se apprezzi le recensioni e i consigli che trovi sul nostro blog, ti invitiamo a utilizzare i link Amazon o Aliexpress🧺presenti in questa pagina. Così facendo, ci aiuti a guadagnare commissioni per sostenere il nostro lavoro e continuare a offrirti contenuti utili e informativi. Grazie per il tuo sostegno, lo apprezziamo tantissimo!