Intel, il colosso dei semiconduttori, ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il taglio di oltre 15.000 posti di lavoro, pari a circa il 15% della sua forza lavoro globale. L’amministratore delegato Pat Gelsinger ha dichiarato questa mossa necessaria per allineare la struttura dei costi di Intel al nuovo modello operativo e per affrontare le sfide finanziarie dell’azienda.
Gelsinger ha sottolineato che i costi sono troppo alti e i margini troppo bassi; pertanto, sono necessarie azioni più audaci per affrontare entrambi i problemi. Soprattutto alla luce dei risultati finanziari e delle prospettive per la seconda metà del 2024, che si preannunciano più difficili del previsto. Il piano di licenziamenti è tra i più gravi nei 56 anni di storia di Intel.
Un processo doloroso ma necessario per il futuro di Intel
Gelsinger ha ammesso che questa è una notizia dolorosa da condividere e che sarà ancora più difficile per i dipendenti leggerla. Ha definito questa giornata come una delle più difficili nella storia di Intel; l’azienda apporterà alcuni dei cambiamenti più significativi mai affrontati.
Tuttavia, ha assicurato che l’azienda darà priorità a una cultura di onestà, trasparenza e rispetto nelle settimane e nei mesi a venire. L’azienda offrirà un programma di pensionamento anticipato per i dipendenti idonei; inoltre un programma di partenze volontarie, cercando di implementare questi cambiamenti in linea con i valori aziendali.
Comunque è da notare che Intel ha circa 130000 dipendenti; contro i 26000 di AMD e i quasi 27000 di NVIDIA. Anche dopo il licenziamento, Intel rimane con una forza lavoro molto alta rispetto i suoi principali concorrenti.
Il crollo del titolo nel 2024
La società ha annunciato il piano di riduzione dei costi di 10 miliardi di dollari; include il taglio di oltre 15.000 posti di lavoro, pari al 15% della sua forza lavoro.
Il titolo azionario dopo l’annuncio dei licenziamenti ha subito un crollo senza precedenti. Il 2 agosto le azioni della società hanno registrato il peggior calo giornaliero degli ultimi 50 anni; hanno perso il 26.06 % del loro valore; il titolo ha raggiunto il prezzo più basso in più di un decennio, $21,48.
La società aveva toccato questo prezzo nel 2012; in seguito aveva raggiunto un massimo di $69.16 a gennaio 2020. Questo crollo è stato innescato da risultati finanziari deludenti per il secondo trimestre; risultati che hanno mancato di gran lunga le aspettative degli analisti. L’azienda ha riportato una perdita inaspettatamente ampia e ha previsto un calo delle entrate ancora maggiore per il terzo trimestre.
I prodotti Intel in difficoltà nel 2024
Nel 2024, diversi prodotti di punta di Intel stanno affrontando sfide significative sul mercato. In particolare, i processori di 13a e 14a generazione, Meteor e Raptor Lake; sembrano essere afflitti da problemi di stabilità e affidabilità.
Alcuni studi di sviluppo di videogiochi hanno denunciato pubblicamente questi chip; li hanno definiti “difettosi” e accusano Intel di venderli nonostante i frequenti crash e problemi di instabilità. Anche nel settore dei data center, Intel sta faticando a tenere il passo con la concorrenza.
I clienti si stanno concentrando sull’acquisto di acceleratori per l’intelligenza artificiale; un’area in cui Intel ha una presenza limitata, piuttosto che sui tradizionali processori CPU. Sebbene la società preveda un modesto miglioramento nella seconda metà dell’anno, la domanda complessiva rimane debole. Il reparto GPU della società non è mai decollato; copre una fascia di mercato vicina allo zero, contro il 12% di AMD e circa l’88% di Nvidia. Questi fattori combinati stanno mettendo a dura prova i ricavi e la redditività dell’azienda.
Mantenere gli investimenti chiave nonostante i tagli
Nonostante i tagli al personale, Gelsinger ha sottolineato che la strategia IDM2.0 della società rimane invariata. L’azienda ha lottato duramente per ristabilire il suo motore di innovazione e manterrà gli investimenti chiave nella tecnologia di processo e nella leadership dei prodotti core.
La strategia IDM2.0, mira a trasformare l’azienda in un leader nella produzione di semiconduttori. Questa strategia prevede investimenti significativi nella ricerca e sviluppo, nell’espansione della capacità produttiva e nella diversificazione dei servizi di fonderia. La società sta costruendo nuove fabbriche all’avanguardia in Arizona, Ohio e Germania; con l’obiettivo di servire sia i propri prodotti che quelli dei clienti esterni. Inoltre, l’azienda sta collaborando con i governi e i partner del settore per rafforzare la catena di approvvigionamento dei semiconduttori e ridurre la dipendenza dalla produzione asiatica. Sebbene IDM2.0 richieda investimenti sostanziali e comporti rischi, l’azienda ritiene che sia essenziale per riconquistare la leadership tecnologica e garantire la crescita a lungo termine.
Inoltre, Intel sospenderà il dividendo azionario a partire dal prossimo trimestre per dare priorità agli investimenti nell’attività e guidare una redditività più sostenibile. Questa mossa evidenzia l’impegno di Intel nel concentrarsi sulle aree di crescita critiche per supportare la sua strategia a lungo termine.
Intel : conclusioni
La decisione di Intel di licenziare oltre 15.000 dipendenti è un segnale delle sfide che l’azienda sta affrontando in un mercato sempre più competitivo e in rapida evoluzione. Sebbene sia una mossa dolorosa, Gelsinger ritiene che sia necessaria per riportare Intel sulla strada della crescita e della redditività sostenibile. L’azienda dovrà dimostrare di poter eseguire con successo la sua strategia IDM2.0, mantenendo al contempo gli investimenti chiave nell’innovazione e nella leadership tecnologica.
Il futuro dell’azienda dipenderà dalla sua capacità di adattarsi alle nuove realtà del mercato, di operare in modo più agile e di servire i propri clienti in modo efficace. Nonostante le sfide, Gelsinger rimane fiducioso che Intel possa superare questo periodo difficile e emergere più forte che mai.
Molta speranza è riposta nel keynote di Intel del 3 settembre 2024; includerà il lancio di nuovi processori Intel Core Ultra (Lunar Lake) caratterizzati da migliorata efficienza e prestazioni IA di buon livello.