Secondo quanto riportato da Bloomberg, il futuro dell’app TikTok negli Stati Uniti sta diventando sempre più incerto. Il Congresso americano ha fatto progressi significativi nell’approvazione di un disegno di legge che potrebbe potenzialmente vietare l’applicazione di condivisione video di proprietà cinese nel paese.
La legislazione che potrebbe vietare TikTok negli Stati Uniti, a meno che non tagli i legami con la società madre cinese ByteDance, è sulla strada per arrivare rapidamente sulla scrivania del presidente Joe Biden ed essere trasformata in legge. Joe Biden ha affermato di essere già pronto alla firma.
Sfida alla libertà di Internet
La potenziale proibizione di TikTok negli Stati Uniti solleva interrogativi sulla coerenza della posizione americana riguardo alla difesa di una rete Internet aperta e libera. Per decenni, Washington si è presentata come paladina di un web senza troppe regolamentazioni e con un flusso di dati digitali ininterrotto oltre i confini nazionali.
L’iniziativa legislativa contro TikTok potrebbe cambiare tutto. Alcuni attivisti per i diritti digitali e osservatori internazionali temono che un eventuale divieto dell’app possa fornire una giustificazione a regimi autoritari di attuare ulteriori censure online nei rispettivi paesi.
La Cina, ad esempio, ha già criticato gli Stati Uniti per aver “applicato due pesi e due misure” nella gestione di Internet, accusandoli di voler bloccare TikTok mentre predicano la libertà di espressione online. Questo potenziale doppio standard potrebbe indebolire la posizione negoziale di Washington nelle discussioni internazionali sulla governance di Internet.
TikTok: disegno di legge
Nonostante le preoccupazioni sulla libertà di Internet, il disegno di legge per affrontare la questione TikTok sta procedendo rapidamente al Congresso.
Il divieto di TikTok riflette le preoccupazioni diffuse dei legislatori nei confronti della Cina. I membri di entrambi i partiti, insieme ai funzionari dell’intelligence, temono che le autorità cinesi possano costringere ByteDance a consegnare i dati degli utenti americani o ordinare alla società di sopprimere o potenziare i contenuti TikTok favorevoli agli interessi della Cina.
TikTok ha negato le affermazioni secondo cui potrebbe essere utilizzato come strumento del governo cinese e ha affermato di non aver condiviso i dati degli utenti statunitensi con le autorità cinesi.
Il governo degli Stati Uniti non ha mai fornito prove che dimostrino che TikTok abbia condiviso i dati degli utenti statunitensi con il governo cinese o abbia modificato il popolare algoritmo dell’azienda, che influenza ciò che vedono gli americani.
La mossa di includere le disposizioni su TikTok in un pacchetto più ampio di aiuti esteri per Ucraina, Israele e Taiwan dovrebbe accelerarne l’approvazione. Il presidente Biden ha già promesso di firmare la legge una volta approvata dal Congresso.
TikTok : reazioni
TikTok, dal canto suo, ha deplorato il provvedimento legislativo, definendolo un “attacco ai diritti di libera espressione di 170 milioni di americani” e sottolineando il suo contributo economico di 24 miliardi di dollari all’anno negli Stati Uniti.
“È un peccato che la Camera dei Rappresentanti stia utilizzando la copertura di importanti aiuti esteri e umanitari per bloccare ancora una volta un disegno di legge di divieto che calpesterebbe i diritti di libertà di parola di 170 milioni di americani, devasterebbe 7 milioni di imprese e chiuderebbe una piattaforma che contribuisce con 24 miliardi di dollari all’economia americana, ogni anno”, ha detto Alex Haurek, portavoce della società.
Alcuni legislatori, come il deputato Jamaal Bowman, hanno sollevato preoccupazioni sulle ripercussioni che un divieto avrebbe sulle piccole imprese e sui creatori di contenuti che si affidano all’app per il loro sostentamento.
Nadya Okamoto, una popolare creatrice di contenuti che ha circa 4 milioni di follower su TikTok, ha detto di aver avuto conversazioni con altri creatori che stanno provando “tanta rabbia e ansia” per il disegno di legge e per l’impatto che avrà sulle loro vite. La 26enne, la cui azienda “August” vende prodotti mestruali, ricava la maggior parte delle sue entrate dalla piattaforma di social media.
Sebbene vi sia un schiacciante sostegno bipartisan al disegno di legge in entrambe le Camere, alcuni legislatori hanno sostenuto che soffocherebbe la libertà di parola. Dal lato opposto, i sostenitori della legislazione hanno respinto l’idea che un’azione contro la piattaforma di social media cinese minerebbe la politica degli Stati Uniti su Internet.
Conclusione
Se la legislazione diventasse legge, TikTok potrebbe intraprendere azioni legali per contestare il provvedimento, sostenendo che violerebbe il Primo Emendamento sulla libertà di espressione.
Inoltre, un’eventuale cessione forzata di TikTok potrebbe avere conseguenze geopolitiche più ampie. La Cina potrebbe rispondere con misure simili contro le aziende tecnologiche statunitensi, innescando una spirale di rappresaglie commerciali.
La questione TikTok rappresenta un delicato equilibrio tra le preoccupazioni per la sicurezza nazionale e la protezione dei diritti digitali fondamentali. Mentre il Congresso avanza verso una potenziale risoluzione, le conseguenze di questa decisione potrebbero estendersi ben oltre i confini degli Stati Uniti, influenzando il panorama globale di Internet e le relazioni internazionali.
La decisione finale è attesa per mercoledì prossimo.