Il Huawei MatePad 12 X del 2025 è un dispositivo pensato per chi cerca un’esperienza digitale il più vicina possibile alla scrittura su carta. È un tablet costruito intorno a un display PaperMatte; quindi, riduce il riflesso della luce fino al 60% e elimina quasi del tutto le interferenze luminose. Questa tecnologia lo rende ideale per chi lavora in ambienti luminosi o passa ore a prendere appunti.
Il nuovo M-Pencil Pro, con oltre 10.000 livelli di pressione, completa l’esperienza; trasforma il tablet in uno strumento per artisti, designer e professionisti. È indirizzato a studenti, illustratori, docenti, freelance e chiunque cerchi una piattaforma portatile per scrivere, annotare, progettare, ascoltare e interagire con contenuti senza interruzioni.


Il MatePad 12 X non cerca di sostituire un laptop; offre, invece, un’alternativa elegante per chi privilegia la scrittura manuale e il multitasking avanzato. Essendo un Huawei manca Android, ma c’è HarmonyOS 4.3.
Design e materiali del Huawei MatePad 12 X
Il design del MatePad 12 X colpisce per la sua raffinatezza e attenzione ai dettagli. Il telaio in alluminio unibody pesa 555 grammi e misura appena 5,9 mm di spessore; si posiziona tra l’iPad Air e il Galaxy Tab S9+ per dimensioni e peso. La finitura posteriore, realizzata con polvere di mica colorata tramite elettroforesi, offre una texture opaca che cambia leggermente tonalità a seconda della luce. Questo non è solo per l’estetica; riduce i riflessi e migliora la presa.
La fotocamera frontale è ben integrata nella cornice superiore. Il sistema di sei altoparlanti è distribuito strategicamente lungo i bordi, ideale per videochiamate o contenuti multimediali. La tastiera magnetica si aggancia con precisione e offre due angoli di inclinazione; in modalità disegno, riconosce automaticamente la posizione e blocca i tasti. Anche il nuovo M-Pencil Pro si aggancia magneticamente al lato superiore, caricandosi senza contatti visibili.
I bordi sottili, il retro opaco e l’accoppiamento magnetico con tastiera e stilo lo rendono pratico anche in movimento. L’ergonomia è studiata per favorire lunghe sessioni di scrittura o disegno; mentre il sistema di raffreddamento a camera di vapore mantiene le temperature sotto controllo anche durante l’editing video in 4K. Purtroppo nessun lettore di impronte.


Display
Il display da 12 pollici occupa quasi tutta la parte frontale grazie alle cornici sottili; non sono presenti notch o fori invasivi. Lo schermo LCD IPS con risoluzione 2800×1840 e refresh rate a 144Hz, non punta alla spettacolarità visiva degli OLED. Però la finitura PaperMatte riduce i riflessi fino al 60% e limita l’affaticamento visivo. L’uso sotto luci artificiali o vicino a finestre non è mai un problema.


Scrivere con lo stilo restituisce una sensazione tattile realistica, molto vicina alla carta. I colori non sono saturi, ma fedeli, e la luminosità di picco a 1.000 nit permette una buona leggibilità in ogni condizione. Chi cerca un pannello per disegno tecnico, lettura o annotazioni troverà qui uno strumento molto efficace. Tre punte intercambiabili, per scrittura, disegno e calligrafia, lo rendono in uno strumento versatile per creativi, studenti e professionisti.
La M-Pencil Pro inclusa con il Huawei MatePad 12 X (2025) rappresenta un salto qualitativo notevole per chi disegna, prende appunti o annota documenti. Dotata di oltre 10.000 livelli di pressione, la sua latenza è impercettibile, di soli 2 millisecondi; è presente anche il supporto alla sensibilità all’inclinazione.
Include anche comandi gestuali, come la doppia pressione per passare dalla penna alla gomma, e una leva intelligente per avviare rapidamente app come il Blocco Note. La ricarica avviene in modo magnetico senza contatti visibili, semplicemente appoggiando lo stilo al bordo superiore del tablet.
MatePad 12 X: caratteristiche tecniche
Sotto la scocca, il tablet monta un chipset Kirin T92B, realizzato con processo a 7 nm. La CPU è composta da otto core; uno a 2,4 GHz, tre a 2,1 GHz e quattro a 1,5 GHz. La GPU è efficiente ma non paragonabile alle soluzioni top di gamma di Apple o Qualcomm. La RAM è fissa a 12 GB, abbinata a 256 GB di storage anche questa non espandibile.
Nonostante non sia il più potente sul mercato, il sistema gestisce con fluidità compiti quotidiani come editing di testi, navigazione web e disegno vettoriale. Si lavora bene con illustrazioni, fotoritocco, scrittura multitasking e anche con app di analisi dati.
L’esperienza di multitasking in HarmonyOS 4.3 è eccellente; si possono tenere aperte diverse app contemporaneamente con finestre ridimensionabili. Il sistema operativo offre anche una gestione dei file simile a quella desktop, con supporto a unità esterne USB-C. Nei benchmark, il MatePad 12 X si avvicina alle prestazioni del più costoso MatePad Pro 12.2”, pur rimanendo indietro rispetto a iPad Air o OnePlus Pad 3.


Fotocamera e qualità video
Il comparto fotografico del MatePad 12 X è stato aggiornato rispetto alla generazione precedente; ma rimane secondario rispetto alle funzionalità principali del dispositivo (un aspetto comune a molti tablet). Sul retro si trova un singolo sensore da 50 MP con apertura ƒ/1.8 e autofocus. Questo sensore permette scatti più definiti, ma manca un obiettivo grandangolare o zoom ottico. Il software offre poche opzioni manuali; una fotocamera è pensata per documenti, QR code o scansioni rapide.
La registrazione video è limitata a 1080p a 30 fps, una scelta sorprendente per un tablet del 2025. La fotocamera frontale da 8 MP è sufficiente per videochiamate su Zoom o Teams; tuttavia, non eccelle in condizioni di scarsa illuminazione. Non è presente un ritratto mode né una flash per i selfie. Per chi usa il tablet principalmente per appunti, disegno o lettura, il comparto fotografico è più che adeguato. Inoltre, il sensore posteriore può essere utile per catturare schizzi su carta e trasferirli digitalmente tramite app integrate.
La vera sorpresa è l’audio; sei speaker integrati restituiscono una scena sonora ampia, dettagliata, con bassi presenti e alti nitidi. Ottimo per video, musica o chiamate. Due microfoni garantiscono un’acquisizione vocale chiara, anche in ambienti rumorosi.
Connettività e funzionalità AI avanzate del MatePad 12 X
La connettività del MatePad 12 X si limita al Wi-Fi 7 (ottimo) e al Bluetooth 5.2 ma manca invece il modulo LTE, lo slot SIM, il jack audio e l’NFC. Queste caratteristiche lo rendono un dispositivo da usare prevalentemente in ambienti domestici o d’ufficio oppure in mobilità con l’hotspot di uno smartphone. Offre supporto NearLink per collegamenti veloci con altri dispositivi Huawei. Presente anche una porta USB-C 3.1 Gen 1 per ricarica, dati e accessori (unità SSD esterne). Per chi lavora con tastiera, stylus, mouse o monitor esterni, la porta USB-C regge bene il carico.
Per il gaming, il chipset Kirin T92B tiene bene il passo con giochi come Genshin Impact a impostazioni medie, ma con frame rate inferiori rispetto alla concorrenza.
Ma è nelle funzionalità AI integrate in HarmonyOS 4.3 che il tablet brilla. Puoi usare il M-Pencil Pro per evidenziare parti di schermo, estrarre testo da immagini o campionare colori con un semplice tocco. La Smart Snippet permette di circondare un elemento con il pennino e copiarlo direttamente negli appunti.
Il sistema supporta la continuità multi-dispositivo: puoi trascinare file dal tuo smartphone Huawei al tablet, copiare testo su un device e incollarlo sull’altro. Queste caratteristiche lo rendono un compagno ideale per chi vive nell’ecosistema Huawei; ma limitato per chi dipende da servizi Google o app non ottimizzate per HarmonyOS.
Autonomia e ricarica
L’autonomia è uno dei punti di forza indiscussi del MatePad 12 X. La batteria da 10.100 mAh garantisce circa 14 ore di utilizzo misto. Questo lo rende perfetto per giornate intere di lavoro fuori casa. In scenari di disegno intensivo con luminosità al massimo, la durata si attesta comunque sulle 10-12 ore.
La ricarica rapida a 66W è altrettanto notevole; in 45 minuti raggiunge il 70% della carica, e in circa 90 minuti la batteria è al 100%. Il caricabatterie SuperCharge è incluso nella confezione, insieme al cavo USB-C. Non è supportata la ricarica wireless, ma la velocità via cavo compensa ampiamente questa mancanza.
Il sistema di gestione energetica di HarmonyOS 4.3 ottimizza il consumo in base alle app in uso; sospende i processi in background non essenziali. Durante le sessioni di lavoro prolungate, il tablet non si surriscalda, il che aiuta a mantenere prestazioni stabili e durata nel tempo. Per chi viaggia spesso o lavora in remoto, questa combinazione di batteria capiente e ricarica ultraveloce è un vantaggio concreto rispetto a molti altri, inclusi alcuni modelli Apple.
MatePad 12 X: conclusioni
Il MatePad 12 X si rivolge ad artisti digitali, studenti universitari, professionisti della finanza e chi privilegia la scrittura manuale. Se il tuo lavoro ruota attorno a note, schizzi, annotazioni su documenti o analisi di grafici, questo tablet offre un’esperienza difficile da eguagliare. Il display PaperMatte e il M-Pencil Pro creano una sensazione tattile che ricorda la carta e una precisione da strumento professionale.
Il tablet eccelle in autonomia, design e multitasking, ma non in potenza bruta. Inoltre se dipendi da servizi Google, app Adobe o Microsoft 365 complete, potresti incontrare limitazioni. Chi vive invece in ambienti Huawei troverà invece una perfetta integrazione con HarmonyOS, ma chi dipende dalle app Google dovrà passare per Gbox o compromessi.


Huawei MatePad 12 X
- display LCD IPS con PaperMatte
- 12GB/256GB, HarmonyOS 4.3
- WiFi 7, Bluetooth 5.2, NearLink, USB-C
- in bundle con Huawei M-Pencil Pro
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