Google ha chiuso il progetto Iris smartglasses, dopo una serie di dimissioni e la partenza di dirigenti chiave spinti da ripetuti cambiamenti di strategia per il progetto di smartglasses.
Mentre Vision Pro della Apple ha avuto tutte le prime pagine nelle ultime settimane, è probabile che un futuro dispositivo Apple Glasses non dovrà temere la concorrenza di Google almeno per qualche anno. Un rapporto di Businees Insider afferma che il gigante della ricerca ha abbandonato il lavoro sul dispositivo Iris.
Iris era un nuovo progetto nato dalle ceneri di Google Glass.
Google Glass era uno smart glass sviluppato da Google X, la divisione sperimentale dell’azienda. Annunciato per la prima volta nel 2012 e rilasciato al pubblico nel 2014, Google Glass era un dispositivo indossabile che visualizzava informazioni nel campo visivo dell’utente in un formato simile a quello della realtà aumentata.
Google Glass era costituito da un piccolo schermo montato su una montatura di occhiali che si trovava nell’angolo superiore destro del campo visivo dell’utente. Lo schermo poteva mostrare diverse informazioni, come notifiche di messaggi di testo, indicazioni di navigazione, e poteva anche eseguire ricerche su Google. Inoltre, Google Glass aveva una fotocamera integrata che poteva scattare foto o registrare video.
Google Glass era controllabile in vari modi, tra cui comandi vocali, un touchpad montato sulla montatura e movimenti della testa. Ad esempio, l’utente poteva dire “Okay, Google” seguito da un comando vocale, oppure poteva scorrere o toccare il touchpad per navigare nei menu.
Nonostante l’entusiasmo iniziale, Google Glass ha suscitato diverse preoccupazioni. Molti si preoccupavano per questioni di privacy, dato che gli utenti potevano registrare video o scattare foto senza che le persone intorno a loro se ne rendessero conto. Altri erano preoccupati per la sicurezza, in particolare la possibilità di distrazione durante la guida. Inoltre, il prezzo di 1500 dollari era proibitivo per molti consumatori.
In risposta a queste preoccupazioni e alle vendite più basse del previsto, Google ha interrotto la vendita di Google Glass al pubblico nel 2015. L’azienda ha continuato a sviluppare la tecnologia per uso industriale e professionale, rilasciando Google Glass Enterprise Edition nel 2017 e la sua seconda generazione nel 2019. Queste versioni erano pensate per settori come la sanità, la manifattura e l’energia, dove gli occhiali potevano aiutare i lavoratori a eseguire compiti complessi mantenendo le mani libere.
Nonostante tutti i suoi difetti, Google Glass era molto avanti rispetto al suo tempo.
Google ha seguito la chiusura del progetto Glass acquistando North – una startup promettente, che mirava a inserire la tecnologia in un paio di normali occhiali AR Focals.
Google stesso ha rivelato i dettagli del progetto di smartglasses Iris nel 2022 con un video teaser che mostrava una funzione di traduzione in tempo reale.
L’idea non era niente male. Ma non finisce qui, secondo Business Insider, l’azienda che ora ha chiuso il progetto Iris, prevede di passare alla progettazione di un OS per smartglasses AR, su una nuova piattaforma che sarà chiamata “micro XR” per gli occhiali.
Quindi, dopo aver costruito i primi smartglasses per il consumo, aver soppresso il progetto, aver acquistato e soppresso la startup AR più brillante, e aver avviato e soppresso il progetto Iris – l’azienda si è finalmente stabilita su quello che fa sempre: costruire il suo proprio OS.
Tra qualche anno potremo forse vedere i primi Google smartglasses potenziati da “micro XR”. Probabilmente sarà anticipata da Apple.