Secondo quanto riportato da The Wall Street Journal, Google ha deciso di investire la cifra record di 2 miliardi di dollari sulla startup Anthropic, concorrente diretta di OpenAI nello sviluppo di modelli linguistici di intelligenza artificiale. Si tratta di una mossa decisiva nella corsa tra i giganti tech per assicurarsi il controllo del dominio sull’IA.
Cosa è Anthropic
Anthropic è una startup fondata nel 2021 da ex ingegneri di OpenAI con l’obiettivo di sviluppare modelli linguistici alternativi a quelli dell’azienda da cui provengono i fondatori. Il prodotto di punta di Anthropic è Claude, un chatbot rivale di ChatGPT, in grado di generare testi e risolvere problemi matematici.
La startup offre anche Claude Instant, una versione limitata di Claude accessibile tramite API, integrandolo così in applicazioni di terze parti. Il punto di forza di Anthropic è la cura per la sicurezza e la trasparenza delle sue soluzioni di AI.
L’investimento record di Google per il dominio sull’IA
Con un primo round da 500 milioni di dollari e la promessa di ulteriori 1,5 miliardi in futuro, Google punta decisamente su Anthropic per contrastare il predominio di OpenAI nel campo del natural language processing.
Secondo le fonti del WSJ, Big G aiuterà Anthropic a sviluppare una nuova versione di Claude “10 volte più efficiente” di quella attuale. Con i suoi 70 miliardi di parametri, i modelli Claude 2 e Claude Instant sono già in grado di generare brevi riassunti di libri, cosa impossibile per le soluzioni rivali.
La posta in gioco
Con questo investimento da 2 miliardi di dollari Google raddoppia la scommessa su Anthropic, dopo aver rilevato una quota del 10% per 300 milioni nel 2021. Anche Amazon aveva investito 4 miliardi in Anthropic lo scorso mese, scegliendola come fornitore cloud esclusivo.
Secondo gli accordi con Amazon e Google, Anthropic punta a raccogliere oltre 4 miliardi di dollari, una cifra al momento superiore ai 2-3 miliardi speculati per OpenAI, nonostante quest’ultima sia vicina alla seconda vendita di azioni per una valutazione di circa 80-90 miliardi.
L’obiettivo di Anthropic è battere ChatGPT sfruttando i vantaggi derivanti da un maggiore accesso ai dati, con i suoi modelli Claude 2 e Claude Instant.
La guerra per il dominio sull’IA
Con gli investimenti miliardari di Google e Amazon, Anthropic sembra destinata a controllare e guidare lo sviluppo responsabile e sicuro dell’IA nei prossimi anni, un ruolo fino ad oggi detenuto da OpenAI.
I colossi tech statunitensi hanno capito di non poter sviluppare internamente soluzioni competitive in tempi brevi, quindi hanno scelto di finanziare le startup più promettenti in cambio di un posto al tavolo sul futuro dell’IA. La posta in gioco è il dominio sull’IA, controllando tecnologie in grado di rivoluzionare tanti business.
Accordo win-win
Per Anthropic gli investimenti miliardari sono benzina da bruciare nella gara tecnologica con OpenAI, assicurandosi nel contempo l’accesso all’infrastruttura cloud dei suoi investitori per addestrare ed eseguire i modelli linguistici.
Google, Amazon e gli altri ottengono in cambio una partecipazione alle conoscenze di Anthropic e condizioni agevolate nell’accesso ai suoi prodotti IA, oltre alla possibilità di indirizzarne lo sviluppo. Per tutte le parti è una situazione win-win.
Le implicazioni etiche
La corsa all’oro per il dominio sull’IA solleva però anche questioni etiche delicate. I modelli linguistici hanno un impatto sociale enorme, quindi è fondamentale che la loro evoluzione sia guidata da principi di responsabilità, sicurezza e trasparenza.
Ed è qui che Anthropic può fare la differenza, come dimostra l’attenzione di Google e Amazon. La startup ha costruito la sua reputazione proprio sull’approccio etico all’IA, in contrapposizione ad alcune critiche mosse ad OpenAI nei mesi scorsi.