Il chatbot Bard ora supporta oltre 40 lingue, tra cui l’italiano, l’arabo, il cinese, il tedesco, l’hindi e lo spagnolo. Anche la sua disponibilità geografica è stata ampliata, ora Bard è disponibile anche in Europa e in Brasile. Google ha lavorato a stretto contatto con esperti, responsabili delle politiche e regolatori della privacy per garantire una corretta implementazione e rispetto delle normative.
Principali funzionalità introdotte
- personalizzare il tono e lo stile delle risposte: è possibile scegliere tra diverse opzioni: tono semplice, lungo, breve, professionale o informale, permettendo di adattare le risposte del chatbot alle preferenze personali.
- funzionalità di produttività: è stata introdotta la possibilità di fissare le conversazioni importanti (le pinning chats); in questo modo, è possibile salvare un’intera conversazione, comprese le domande e le risposte, per poter tornare facilmente a ricerche passate. Le conversazioni fissate vengono visualizzate in una nuova barra laterale, che ne facilita l’accesso rapido.
- condivisione delle risposte di Bard attraverso dei link, permettendo agli utenti di condividere le proprie idee o creazioni con altre persone. In questo modo sarà possibile esportare un codice Python su Replit.
- funzionalità di lettura ad alta voce: è in grado di leggere le risposte in più di 40 lingue; questo può essere particolarmente utile per ascoltare la corretta pronuncia di una parola o per ascoltare poesie o testi scritti.
- integrazione di Google Lens: consente agli utenti di caricare immagini e fare domande ad esse correlate. Lens fornisce il riconoscimento degli oggetti, mentre Bard può anche generare didascalie per le immagini.
Tutte queste nuove funzionalità rendono Bard un chatbot più potente e personalizzabile, consentendo agli utenti di sfruttare appieno le sue capacità in diverse lingue.