DuckDuckGo, il browser focalizzato sulla privacy, festeggia 15 anni. Il CEO Gabriel Weinberg fa il punto della situazione e delinea la visione del browser per il futuro di internet e della privacy degli utenti online.
La nascita di DuckDuckGo
DuckDuckGo è stato lanciato nel 2008, prima che il mondo realizzasse il potere inquietante e la sorveglianza di aziende come Google e Facebook. Nonostante i primi progressi lenti, il 2011 è stato l’anno della svolta per DuckDuckGo, che ha ampliato il team con nuovi membri che lavorano ancora oggi in azienda. Ha rappresentato anche il momento in cui è stata stabilita la “visione di elevare lo standard di fiducia online“.
La crescita degli ultimi anni
Nonostante browser focalizzati sulla privacy come DuckDuckGo stiano guadagnando popolarità, faticano ancora rispetto a Google Chrome e Safari, che sono le scelte predefinite per molti. Ciò nonostante i problemi di privacy di tali browser, il che indica che forse le persone sono ancora disposte a sacrificare un po’ della loro privacy per la comodità.
Tuttavia, Weinberg è ottimista sulla propria azienda, affermando che DuckDuckGo è una “sana e redditizia azienda che protegge la privacy degli utenti, invece di sfruttarla“. Inoltre, ritiene che le preoccupazioni delle persone sulla propria privacy online siano ciò che “alimenta la nostra crescita“.
Cita uno studio di Forrester secondo cui quasi il 87% degli adulti statunitensi “utilizza almeno uno strumento di protezione della privacy o della sicurezza online“.
Weinberg afferma che il browser DuckDuckGo e le sue estensioni sono stati scaricati oltre 250 milioni di volte e Cloudflare posiziona il suo motore di ricerca al secondo posto per gli utenti mobili e al terzo nel complesso negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, Germania, Francia, India, Australia, Canada e altri.
Guardando avanti, Weinberg vede solo il desiderio di effettuare il passaggio in crescita, poiché le big tech come Google e altre commettono un “sempre crescente sfruttamento dei dati personali“. DuckDuckGo offre un modo semplice e facile per gli utenti di proteggere la propria privacy online, con l’azienda che è “focalizzata in modo rigoroso sulla visione del nostro prodotto che vuole essere il “pulsante facile” per la privacy“.
Ecco solo alcune caratteristiche principali del browser DuckDuckGo
- Il motore di ricerca DuckDuckGo non ti traccia in alcun modo. Ciò significa che, a differenza di altri motori di ricerca integrati nel browser, DuckDuckGo non salva o condivide la tua cronologia di ricerca, quindi non ha modo di collegare le tue ricerche o visite ai siti web a te personalmente e non crea profili degli utenti.
- DuckDuckGo e’ in grado di bloccare gli annunci senza la necessità di installare un blocco annunci esterno.
- DuckDuckGo identifica i tracker con un Tracker Radar, che è anche open source, così come è pubblica la lista di tracker.
- DuckDuckGo offre la Protezione dei Cookie di terze parti e la Protezione delle Impronte Digitali.
- DuckDuckGo offre la Protezione dei Cookie di prima parte, la Protezione del Tracciamento dei link, la Protezione del Tracciamento dei Referrer, la Protezione del Camuffamento dei CNAME e la Protezione del Tracciamento dei Contenuti Social Incorporati, tutto per impostazione predefinita, per impedire alle aziende di monitorare ciò che fai online e di acquisire dati personali.
- Il browser DuckDuckGo ha una crittografia più intelligente, i siti web che visiti e i link su cui fai clic sono criptati in modo sicuro.
- Il pulsante Fire ti consente di chiudere facilmente tutte le schede e cancellare recenti dati di navigazione sul dispositivo in un clic.
- Il Duck Player, ti consente di guardare video su YouTube senza annunci invadenti per la privacy e senza influenzare le raccomandazioni di YouTube per i video.
Sfide future
Tuttavia, le cose non sono così semplici nel mondo della privacy online. L’anno scorso, una disputa tra DuckDuckGo e uno dei suoi principali rivali, Brave, ha avuto luogo per la presunta concessione da parte della prima di tracker Microsoft. L’alterco ha coinvolto alcune complessità tecniche più profonde, ma in definitiva un portavoce dell’azienda ha difeso DuckDuckGo, affermando che la questione riguardava “solo i clic sugli annunci, che sono protetti nel nostro accordo con Microsoft come strettamente non di profilazione (privati)… questi annunci sono protetti nella privacy“.
Tuttavia, l’azienda continua a spingere in questa direzione e “ci aspettiamo di fare di più presto“. Sentimenti simili sono stati fatti eco da Weinberg in tutto il post del blog per l’anniversario dell’azienda, citando la spinta continua a migliorare le protezioni della privacy per i suoi utenti e rassicurandoli con “la semplice promessa delineata nella nostra Informativa sulla privacy: non ti tracciamo“.
Nonostante alcune sfide, DuckDuckGo continua a crescere come browser focalizzato sulla privacy. Con la consapevolezza sempre più crescente dell’importanza della privacy online, il futuro sembra promettente per l’azienda nei suoi sforzi di offrire agli utenti un’alternativa semplice e sicura.