Questo è un momento particolare per gli appassionati di rally; dopo anni di titoli abbastanza deludenti e promesse non mantenute, finalmente qualcuno ha deciso di prendere sul serio questo genere. Kunos Simulazioni, insieme a Supernova Games Studios, ha lanciato Assetto Corsa Rally in accesso anticipato (sono previsti 18 mesi di early access), e già si parla di un potenziale erede di Richard Burns Rally. Non è una cosa da poco.


Visivamente, Assetto Corsa Rally è uno spettacolo. L’uso di Unreal Engine 5 porta una resa grafica di alto livello, con dettagli abbondanti, effetti particellari convincenti (fango, acqua) e illuminazione dinamica eccellente. Dal punto di vista tecnologico, Assetto Corsa Rally è una dimostrazione di come si possa usare Unreal Engine 5 in modo serio per il simracing.
Il prezzo è abbordabile, 23.99 euro su Steam. La promessa è quella di offrire la simulazione di rally più realistica mai realizzata. Le fondamenta ci sono tutte, ma come spesso accade con gli accessi anticipati, la strada è ancora lunga. Se ti interessa capire dove può andare il simracing rally nei prossimi anni, dovrai guardare e seguire Assetto Corsa Rally con grande attenzione.
Unreal Engine 5 fa il suo dovere
I percorsi sono ricchi di vegetazione, dettagli di bordo strada, riflessi su pozzanghere e superfici bagnate. Le albe e i tramonti nelle foreste gallesi sono mozzafiato, un’esperienza straordinariamente immersiva; vedere la luce che filtra tra gli alberi e si riflette sul fango mentre ti lanci a 150 all’ora su un nastro di terra largo tre metri mette una certa tensione. Anche la qualità dei modelli vettura è al livello a cui Kunos ci ha abituati, se non oltre; cockpit curati, texture dei sedili, pulsanti, cablaggi.
Sul fronte audio, il sound design è molto curato, si sentono le differenze vere tra aspirati e turbo, tra trasmissioni vecchie e moderne, la ghiaia che picchia sul fondo. Per quanto riguarda la gestione dei danni all’auto il modello è già godibile; paraurti che volano, portiere che si aprono e richiudono per inerzia, luci che saltano, vettura che arriva al service park ridotta a pezzi.
Anche l’ecosistema da rally vero è curato con attenzione; service park funzionale con scelta gomme e riparazioni a tempo, procedura di partenza e arrivo con controlli orari, co‑driver che sfoglia fisicamente le pagine delle note, pubblico che scappa ai lati strada quando arrivi troppo largo… Al service park, la logica dei danni determina l’ordine delle riparazioni; non puoi sistemare i fari prima di aver riparato il paraurti !


Considerando che si tratta di un accesso anticipato basato su UE5, l’ottimizzazione è sorprendentemente buona; niente crash, lo stuttering è minimo, nessuno dei problemi di shader compilation che affliggevano altri titoli rally recenti come EA Sports WRC al lancio. Questo è un punto a favore non da poco.
Assetto Corsa Rally : la fisica di guida che non perdona (e non tradisce)
Il cuore pulsante di qualsiasi simulatore di rally è il modello fisico. Qui Kunos ha fatto quello che sa fare meglio, portando in Assetto Corsa Rally lo stesso motore fisico utilizzato per Assetto Corsa Evo, combinato con Unreal Engine 5 per la grafica. Il risultato è sorprendente, ogni auto ha un carattere distinto e richiede un approccio completamente diverso.


Prendiamo la Lancia Stratos del 1976; è un concentrato di nervosismo a trazione posteriore che punisce qualsiasi input brusco. Il retrotreno scivola costantemente e richiede anticipazione e delicatezza. Al contrario, la moderna Hyundai i20 Rally2 offre stabilità e prevedibilità grazie alla trazione integrale e alle sospensioni sofisticate. La Fiat 131 Abarth (consigliata come auto di partenza) trova un equilibrio interessante, mentre le auto a trazione anteriore come la Peugeot 208 Rally4 tendono al sottosterzo ma garantiscono maggiore sicurezza per i meno esperti.
Il trasferimento di peso è gestito in modo eccellente; ogni frenata, ogni sterzata, ogni accelerazione ha conseguenze immediate e tangibili sul comportamento dell’auto. Su ghiaia, la sensazione di galleggiare su una superficie mobile è convincente; devi usare il freno per posizionare l’auto, mantenere il gas per evitare che le ruote si interrino.
Il force feedback potrebbe essere ulteriormente affinato, specialmente a basse velocità dove mancano alcune vibrazioni. Anche la fisica sull’asfalto è leggermente meno convincente rispetto alla ghiaia; per esempio manca quella sensazione di aquaplaning nelle pozzanghere. Ma sono dettagli che, in un contesto di accesso anticipato, possiamo considerare work-in-progress.
Contenuti limitati ma di alta qualità


Arriviamo al punto dolente, la quantità di contenuti. Al lancio in early access, Assetto Corsa Rally offre dieci auto e solo due località; le tortuose strade asfaltate dell’Alsazia francese e i classici sentieri sterrati del Galles. Come in assetto corsa i percorsi reali sono stati scansionati al laser e riversati nel gioco. La qualità di questa procedura è indiscutibile, ogni dettaglio ambientale, ogni imperfezione del terreno, ogni sasso, ogni crepa nell’asfalto è riprodotta fedelmente. In totale ci sono solo 33 chilometri di strade, suddivisi in quattro tracciati base (con varianti e inversioni che portano il totale a 18 configurazioni).
Questo significa che, dopo qualche ora di gioco, avrai già memorizzato tutte le curve. Gli sviluppatori promettono che, alla versione 1.0 (prevista tra circa 18 mesi), il gioco offrirà 120 km di strade scansionate al laser su dieci prove speciali attraverso cinque località, più di trenta auto in sei classi diverse. È un obiettivo ambizioso, la velocità di rilascio dei contenuti sarà essenziale per mantenere vivo l’interesse.
Assetto Corsa Rally : modalità di gioco essenziali
Le modalità attualmente disponibili sono piuttosto basilari; pratica libera, weekend di rally, prove a tempo e eventi predefiniti con classifiche online. Non c’è ancora multiplayer sincrono, né leghe, né club; tutte funzionalità promesse per aggiornamenti futuri. Gli eventi Assetto Corsa Rally offrono una progressione lineare che sblocca auto più veloci, ma poichè tutti i veicoli sono comunque accessibili nelle altre modalità, l’incentivo a completarli è ridotto.
La modalità di creazione rally personalizzati offre parecchia libertà; puoi scegliere le tappe, l’ordine, i parchi assistenza, le condizioni meteo e l’ora del giorno. Manca però una funzione di generazione casuale che potrebbe aggiungere varietà e imprevedibilità; al momento devi configurare tutto manualmente.
Un elemento interessante è l’enciclopedia del rally, che approfondisce la storia del motorsport su sterrato, le regole, le note di ritmo e le schede dettagliate di ogni auto. È un tocco che dimostra quanto gli sviluppatori tengano al contesto culturale del genere. È prevista anche l’implementazione di una scuola di rally, che sarà fondamentale per introdurre i neofiti alle tecniche specifiche richieste da ogni tipo di trazione.


La procedura di partenza è autentica, con penalità per errori; devi fermarti ai controlli orari, accendere l’auto, regolare le luci. Elementi che in altri giochi sarebbero stati considerati noiosi filler qui contribuiscono a creare immersione e rispetto per il formato rally. Anche il sistema di note del copilota è ben implementato; usa il popolare schema 6:1 con diverse opzioni di distanza di preavviso.
Controller vs volante: finalmente un equilibrio sensato
Una sorpresa positiva è la giocabilità con controller. Storicamente, i giochi Kunos sono sempre stati orientati verso volante e pedaliera, rendendo l’esperienza con pad quasi frustrante. In ACR, invece, le impostazioni predefinite per controller sono ottime; la fisica bilancia realismo e assistenza in modo intelligente, permettendo di giocare agevolmente anche con cambio manuale.
Certo, l’esperienza con volante FFB rimane superiore e più gratificante; la comunicazione tra auto e pilota è più diretta, e puoi sentire ogni piccola variazione di aderenza. Ma il fatto che il gioco sia giocabile e divertente anche con un DualSense o un controller Xbox è un passo avanti per l’accessibilità. Considerando che la maggior parte dei giocatori non possiede un sim rig completo, è una scelta intelligente.


Assetto Corsa Rally : un inizio molto promettente che richiede pazienza
Assetto Corsa Rally, nella sua forma attuale, è un progetto con un potenziale enorme, ma limitato dalla quantità di contenuti. La fisica di guida è la migliore mai vista in un rally game; ogni auto ha personalità distinta, il force feedback comunica efficacemente, e la sensazione di controllo (e perdita di controllo) è sempre chiara e prevedibile.


La grafica è splendida, l’audio immersivo, l’attenzione ai dettagli da applausi. Ma con soli 33 km di strade uniche, la varietà svanisce troppo in fretta; dopo poche ore avrai già visto tutto. Per chi ha un sim rig completo, è già un acquisto consigliato nonostante le limitazioni. Se Kunos e Supernova mantengono le promesse – 120 km di strade, oltre trenta auto, multiplayer completo, VR, carriera strutturata – questo gioco ha tutto per diventare il nuovo standard del genere rally.
Assetto Corsa Rally è la simulazione di rally che molti stavamo aspettando da vent’anni. Quando arriveranno i contenuti promessi, questo gioco potrebbe davvero essere un riferimento assoluto per i sim Rally.










