Apple ha annunciato una serie di importanti modifiche al suo ecosistema iOS per gli utenti dell’Unione Europea. Rappresentano la risposta alle richieste del Digital Markets Act (DMA). Con l’arrivo di iOS 18, previsto per la fine del 2024, gli utilizzatori europei avranno accesso a nuove opzioni per la scelta delle app predefinite. Inoltre, potranno rimuovere alcune app di sistema finora intoccabili. Questi cambiamenti rappresentano una maggiore apertura della piattaforma iOS.
Nuove opzioni per le app predefinite
Una delle modifiche più rilevanti riguarda l’ampliamento delle possibilità di scelta delle app predefinite. Attualmente, se hai un iPhone puoi già selezionare browser, client email, marketplace di app e app per pagamenti contactless alternativi come predefiniti. Con iOS 18, questa opzione verrà estesa a diverse altre categorie di app. Per esempio: telefono, messaggistica, gestione password, tastiere, filtri anti-spam per le chiamate.
Inoltre, Apple ha annunciato che nella primavera del 2025 sarà possibile impostare app predefinite anche per navigazione e traduzione.
Potrai scegliere, ad esempio, WhatsApp come app di messaggistica predefinita al posto di iMessage; oppure Waze come navigatore principale invece di Apple Maps. Per gestire queste nuove opzioni, Apple introdurrà una nuova sezione “App predefinite” nelle Impostazioni di iOS.
È importante notare che Apple non ha ancora fornito dettagli specifici su come funzionerà l’integrazione di queste app di terze parti come predefinite; in particolare per funzioni profondamente integrate nel sistema come la messaggistica. L’azienda ha promesso di fornire maggiori informazioni man mano che si avvicinerà la data di lancio di queste funzionalità.
Apple permetterà la rimozione delle app di sistema
Un’altra novità importante riguarda la possibilità di rimuovere completamente alcune app di sistema finora considerate intoccabili. Sarà possibile eliminare dal proprio dispositivo le seguenti app: App Store, Messaggi, Fotocamera, Foto, Safari.
Questa opzione rappresenta un cambiamento notevole rispetto alla situazione attuale. Attualmente è possibile solo nascondere queste app dalla schermata Home, ma non rimuoverle completamente dal dispositivo. Le uniche app che rimarranno non eliminabili saranno Telefono e Impostazioni.
Nel caso in cui decidessi di rimuovere l’App Store, sarà comunque possibile reinstallarla tramite le Impostazioni. Le altre app potranno essere reinstallate direttamente dall’App Store.
Così facendo, Apple apre la strada all’utilizzo di marketplace alternativi per l’installazione delle app, una possibilità finora preclusa su iOS. Tuttavia, resta da vedere come Apple gestirà gli aspetti di sicurezza e privacy legati a questa apertura.
Modifiche al browser predefinito
Apple ha anche annunciato cambiamenti al processo di selezione del browser predefinito. Con iOS 17.4, introdotto all’inizio del 2024, gli utilizzatori europei possono già scegliere il browser predefinito da un elenco randomizzato dei 12 browser più popolari nel loro paese.
Con un futuro aggiornamento di iOS 18, questa schermata di scelta verrà riproposta anche a chi ha Safari come browser predefinito. La nuova interfaccia includerà:
- Una breve descrizione di ciascun browser
- La possibilità di impostare il browser predefinito direttamente dalla schermata di scelta
- Un’apertura automatica del browser selezionato se già installato, o un’icona di download in caso contrario
- L’obbligo di scorrere l’intera lista di opzioni prima di poter effettuare una selezione
Se un utilizzatore seleziona un nuovo browser predefinito e Safari è presente nella schermata Home o nel Dock, l’icona del nuovo browser sostituirà automaticamente quella di Safari.
È importante sottolineare che questa nuova schermata di selezione apparirà solo per chi attualmente ha Safari come browser predefinito. Chi ha già scelto un browser alternativo non vedrà questa interfaccia con l’aggiornamento a iOS 18.
Impatto sull’ecosistema Apple iOS e sulla concorrenza
Queste modifiche rappresentano un cambiamento notevole nell’approccio di Apple al suo ecosistema mobile in Europa. L’azienda di Cupertino ha tradizionalmente mantenuto un controllo ferreo sulla sua piattaforma. Questa scelta è stata giustificata con motivazioni legate alla sicurezza, alla privacy e alla coerenza dell’esperienza utente.
L’apertura forzata dall’UE potrebbe portare a diverse conseguenze:
- Maggiore concorrenza: le app di terze parti avranno ora la possibilità di competere più equamente con le app di sistema di Apple; potenzialmente stimolando l’innovazione e offrendo una gamma più ampia di scelte.
- Frammentazione dell’esperienza utente: la possibilità di rimuovere app di sistema e utilizzare alternative di terze parti potrebbe portare a una minore coerenza nell’esperienza iOS tra diversi utenti e dispositivi.
- Sfide per la sicurezza e la privacy: l’apertura a marketplace alternativi e la rimozione di app di sistema potrebbero introdurre nuove vulnerabilità o rischi per la sicurezza e la privacy.
- Impatto sullo sviluppo di iOS: Apple potrebbe dover ripensare alcuni aspetti fondamentali del suo sistema operativo per adattarsi a questa nuova realtà più aperta.
- Potenziale effetto domino: aebbene queste modifiche siano attualmente limitate all’UE, potrebbero creare pressioni per cambiamenti simili in altre giurisdizioni.
È importante notare che, nonostante queste aperture, Apple mantiene ancora il controllo su aspetti cruciali della piattaforma. Ad esempio, tutti i browser su iOS continueranno a utilizzare il motore di rendering WebKit di Apple, limitando la differenziazione tecnica tra le diverse opzioni.
Conclusioni
Le modifiche annunciate da Apple per iOS 18 in Europa rappresentano un punto di svolta significativo nella storia della piattaforma. Per la prima volta, l’azienda di Cupertino si trova costretta ad aprire significativamente il suo ecosistema in risposta a pressioni normative.
Questi cambiamenti offrono potenzialmente maggiore libertà di scelta e nuove opportunità per gli sviluppatori di app di terze parti. Tuttavia, sollevano anche importanti questioni su come bilanciare questa apertura con le esigenze di sicurezza, privacy e coerenza dell’esperienza che hanno sempre caratterizzato l’approccio di Apple.