Samsung ha annunciato un aggiornamento importante per la sua piattaforma SmartThings; ha introdotto il supporto per lo standard Matter 1.5 e, soprattutto, per le telecamere di sicurezza. Per chi non ne fosse a conoscenza SmartThings è l’ecosistema aperto di Samsung per la casa intelligente che permette di connettere, gestire e automatizzare dispositivi smart di diversi marchi attraverso un’unica applicazione centrale.


Si tratta di una novità attesa da tempo nel settore della domotica. Matter, lanciato nella versione 1.0 a fine 2022, ha sempre avuto un’assenza evidente: le videocamere. Ogni aggiornamento successivo ha aggiunto nuove categorie di dispositivi, ma la mancanza del supporto per le telecamere è rimasta un punto critico spesso sottolineato dagli appassionati di smart home. Con Matter 1.5, rilasciato dalla Connectivity Standards Alliance (CSA) a novembre 2025, questa lacuna viene finalmente colmata. Samsung si posiziona così come primo ecosistema a implementare questa funzionalità, battendo sul tempo i concorrenti diretti.
Funzionalità delle telecamere Matter 1.5
L’integrazione delle telecamere in Matter 1.5 porta con sé un pacchetto di funzioni piuttosto completo. Gli utenti SmartThings potranno accedere allo streaming video in tempo reale, utilizzare l’audio bidirezionale per comunicare attraverso la telecamera e ricevere notifiche di rilevamento movimento. È previsto anche il supporto per le telecamere PTZ (pan-tilt-zoom), che permettono di controllare l’inquadratura da remoto.
Inoltre, sarà disponibile una cronologia eventi ricercabile e la possibilità di archiviare clip video in modo sicuro. Queste caratteristiche coprono diversi scenari d’uso; dalle classiche telecamere da interno ed esterno fino ai videocitofoni smart. Un vantaggio per i produttori hardware è l’eliminazione della necessità di sviluppare interfacce proprietarie; Matter standardizza il processo, semplificando l’integrazione con SmartThings e altre piattaforme compatibili.
SmartThings: Aqara, Eve e Ulticam pronti per il 2026
Samsung non si è limitata all’annuncio software. L’azienda ha già stretto collaborazioni con alcuni produttori di dispositivi smart home per garantire la disponibilità di telecamere Matter nel breve termine. Tra i partner confermati figurano Aqara, Eve e Ulticam (marchio di Xthing). Le prime telecamere compatibili con Matter 1.5 dovrebbero arrivare sul mercato a partire da marzo 2026; è probabile che alcune vengano presentate in anteprima al CES 2026 di Las Vegas, in programma a inizio gennaio.
Per chi già possiede telecamere di altri brand come Arlo, Hue o Ring, l’integrazione con SmartThings resta possibile tramite metodi alternativi. Tuttavia, Matter promette di ampliare notevolmente la scelta di hardware compatibile e di rendere la configurazione più immediata, senza dover gestire app o protocolli separati per ogni dispositivo.
Il futuro della smart home passa dalla strategia aperta di Samsung
Con questo aggiornamento, Samsung rafforza la sua strategia di piattaforma aperta. Il programma Works With SmartThings include già migliaia di dispositivi di centinaia di marchi diversi; l’aggiunta delle telecamere Matter amplia ulteriormente le possibilità di automazione domestica. L’update dell’app SmartThings verrà distribuito gradualmente a livello globale entro la fine del mese; anche lo SmartThings Hub del 2015 riceverà il supporto per Matter 1.5 nel corso del 2026.
Jaeyeon Jung, Executive Vice President e Head of SmartThings, ha dichiarato che l’obiettivo è garantire un’esperienza unificata indipendentemente dal protocollo utilizzato dai singoli dispositivi. Per chi desidera costruire un ecosistema domotico flessibile e interoperabile, SmartThings si conferma una delle opzioni più complete sul mercato; resta da vedere quanto rapidamente i concorrenti risponderanno a questa mossa.










