OpenShot 3.4 rilasciato poche ore fa segna un traguardo importante con miglioramenti sostanziali che toccano ogni aspetto del software. La nuova versione porta con sé un incremento delle prestazioni del 32% rispetto alla release precedente, risultato ottenuto attraverso ottimizzazioni profonde del motore di rendering e una gestione più efficiente della memoria. Questo si traduce in tempi di attesa ridotti durante l’apertura di progetti complessi e un’esperienza complessivamente più fluida.


OpenShot è un editor video gratuito e open-source disponibile per Linux, macOS e Windows, progettato per rendere l’editing accessibile sia ai principianti che ai professionisti. Il software permette di montare video, foto e file audio attraverso un’interfaccia intuitiva basata su timeline multi-traccia; offre funzionalità complete come transizioni, effetti visivi, titoli animati in 3D, compositing di layer multipli e supporto per chroma key (schermo verde).
Tra le altre novità più rilevanti spiccano cinque nuovi effetti video; Sharpen per il miglioramento dei dettagli, LUT Color Map per la correzione colore avanzata tramite file .cube, Spherical Transform per la gestione di riprese a 360 gradi, Lens Flare per effetti luminosi cinematografici e Outline per stilizzare i bordi. L’interfaccia è stata affinata per rendere più accessibili menu e strumenti, mentre la compatibilità con formati di file è stata ampliata; ora include una gestione migliorata di MP4, AVI e altri standard diffusi.
Grazie alla licenza GPL 3.0, puoi scaricarlo e utilizzarlo senza costi su Linux, macOS e Windows; supporta la maggior parte dei formati audio/video tramite FFmpeg e consente di esportare direttamente per YouTube, DVD, Xbox e numerosi altri formati standard. OpenShot è una valida alternativa agli editor commerciali per chi cerca uno strumento completo per progetti creativi di varia complessità.
OpenShot 3.4 : workflow ottimizzato e timeline sperimentale
Con OpenShot 3.4 la gestione della timeline riceve aggiornamenti significativi che accelerano il flusso di lavoro quotidiano. Il nuovo Timing mode consente di modificare la velocità delle clip semplicemente trascinandone i bordi; si eliminano passaggi intermedi e si ha un’anteprima in tempo reale delle modifiche.


I keyframe diventano elementi draggabili direttamente sulla timeline, con funzionalità di snapping migliorata che rispetta la griglia FPS del progetto; questo elimina imprecisioni frustranti durante animazioni complesse.
OpenShot 3.4 introduce anche una timeline sperimentale attivabile dalle preferenze, pensata per testare il futuro dell’editor; include rendering più veloce durante zoom e scorrimento, supporto visivo per marker e forme d’onda, oltre a una gestione thumbnail più affidabile. Questa modalità presenta ancora qualche instabilità ma offre uno sguardo sulle future direzioni di sviluppo.
L’editing multi-selezione è stato potenziato, permette ora di trasformare simultaneamente posizione, scala, rotazione e altri parametri su clip multiple; inoltre il pannello proprietà gestisce la navigazione tra elementi selezionati senza intoppi. Gli undo/redo hanno ricevuto correzioni che prevengono crash durante operazioni elaborate.
Ritaglio interattivo e miglioramenti nell’esportazione
Il crop interattivo rappresenta uno dei cambiamenti più tangibili nell’usabilità di OpenShot 3.4. Invece di inserire valori numerici ciechi, ora è possibile ritagliare direttamente nell’anteprima video, manipolando maniglie visive che mostrano in tempo reale l’effetto delle modifiche. Questo approccio visuale riduce drasticamente il tempo necessario per ottenere l’inquadratura desiderata; la sincronizzazione tra crop e transform è stata migliorata per evitare comportamenti inaspettati quando si ridimensionano o ruotano clip ritagliate.
Sul fronte dell’esportazione, l’integrazione del VideoCacheThread nel dialogo di export riduce il lavoro sulla CPU e aumenta il throughput generale; i tempi di rendering sono notevolmente inferiori mantenendo qualità elevata.
Il preset “All Formats” ora applica bitrate più intelligenti basati sul contenuto effettivo. La gestione delle clip audio lunghe e di quelle con curve temporali complesse è stata ottimizzata; ora richiede meno risorse di decodifica e gestisce meglio le modifiche durante l’editing.
Interoperabilità e compatibilità estesa
OpenShot 3.4 rafforza la capacità di dialogare con altri software professionali attraverso miglioramenti sostanziali nell’import/export. Il supporto XML di Final Cut Pro è stato allineato agli standard con gestione DTD corretta e attributi puliti; l’ordine di importazione ora privilegia tracce video seguite da quelle audio, rispettando le convenzioni comuni.
Particolarmente rilevante è il supporto per motion e keyframe durante il round-trip; trim, alpha, volume, posizione, scala e rotazione vengono preservati attraverso salvataggio e ricarico. Anche il formato EDL ha ricevuto aggiornamenti per maggiore conformità agli standard, con dettagli specifici di OpenShot inseriti come commenti per non compromettere la compatibilità.
Il comportamento del timecode è stato allineato alle convenzioni comuni con framatura standard 00:00:00:00. Sul versante dei formati, l’FFmpegReader gestisce media complessi in modo più consistente, mentre il formato WebM ora supporta animazioni e alpha con durata accurata; per HEVC è stato aggiunto il tagging hvc1 quando necessario, migliorando la riproduzione su dispositivi consumer.
Blender 5.0 è ora pienamente compatibile per i titoli animati 3D, eliminando problemi di rendering che affliggevano la versione precedente. Anche le traduzioni hanno ricevuto aggiornamenti massicci con molte lingue completate o aggiornate.


OpenShot 3.4 : stabilità aumentata e supporto comunitario
Osservando OpenShot 3.4 nel suo insieme, emerge un aggiornamento focalizzato su efficienza, coerenza e affidabilità. La presenza di funzioni sperimentali segnala apertura al cambiamento, pur mantenendo una base stabile. Per chi cerca un editor video gratuito, chiaro e in costante affinamento, OpenShot 3.4 conferma una direzione pragmatica e accessibile.
L’interfaccia rimane fedele alla filosofia keep it simple, evitando l’ingombro di alternative professionali, ma le opzioni avanzate sono finalmente a portata di mano per chi le cerca. Dietro le funzionalità visibili, OpenShot 3.4 consolida anche stabilità e affidabilità attraverso correzioni mirate di bug critici. Sono stati eliminati crash comuni durante eliminazione di tracce e transizioni, operazioni “Save Frame As” e casi limite nell’estrazione di forme d’onda.
Il progetto mantiene vivo il dialogo con la community attraverso forum e social network, dove feedback e suggerimenti continuano a plasmare lo sviluppo futuro di questo strumento che rimane accessibile a chiunque senza barriere economiche.










