Nel 2025, RedMagic 10 Air arriva con la chiara intenzione di dominare il segmento dei telefoni da gaming puri. È un dispositivo progettato per FPS, MOBA e qualsiasi titolo che chieda il massimo dal SoC in tempi ridotti. La sua architettura è pensata per dissipare calore, spingere i frame rate al limite e offrire feedback tattili elevati.
Con un profilo da appena 7,85 mm e un peso di 205 grammi, sfida la fama ingombrante dei suoi predecessori. Offre un display puro senza notch, un SoC di primissima fascia, una batteria da 6000 mAh e shoulder trigger dedicati. Tutto questo, però, viene con qualche rinuncia: la fotocamera frontale è appena sufficiente, la ricarica si ferma a 80W (non tanto male comunque) e manca la ricarica wireless.


Il RedMagic 10 Air non è per tutti. Non è il telefono perfetto per chi scatta foto ogni due minuti; non lo è neanche se cerchi uno smartphone versatile. Se invece vuoi un’esperienza di gioco mobile senza pari, senza throttling a metà partita, e con input ultra-rapidi, questo è uno dei pochi modelli che lo consegna davvero.
Design e materiali del RedMagic 10 Air


Il design del RedMagic 10 Air rompe con la tradizione vistosa dei dispositivi da gaming. Presenta un telaio in alluminio, vetro opaco sul retro che respinge impronte e scivolate, e una silhouette che sembra quasi un flagship convenzionale. Linee angolari, finiture sobrie con texture che richiamano dissipatori e un retro che ospita un sistema di raffreddamento attivo; ogni elemento serve un proposito. Non è elegante, il suo obiettivo è tenere il SoC fresco durante sessioni prolungate.
Con 7,85 mm di spessore e 205 grammi di peso è comodo da tenere in tasca e facile da usare con una mano. Sul lato sinistro spicca un tasto rosso, chiamato “Magic Key”, completamente personalizzabile. I pulsanti laterali sono ben posizionati per il gaming in orizzontale. Quelli capacitivi sul bordo, i shoulder triggers, sono regolabili in sensibilità e risposta. L’assenza della ventola riduce il rumore e rende il telefono più adatto a uffici, aule o mezzi pubblici.
Manca il jack audio da 3.5mm, ma RedMagic include un DAC integrato di qualità; utile se usi cuffie USB-C o Bluetooth con codec low-latency. Il retro evita fotocamere sporgenti, il che permette di appoggiare il telefono su qualsiasi superficie senza oscillazioni; un dettaglio banale, ma apprezzato durante le maratone di gioco. Non è un telefono pensato per essere bello, ma per funzionare ; e in questo senso, ogni scelta stilistica è giustificata. Il tutto è poi completato da una certificazione IP54, utile contro schizzi e polvere, anche se non regge a immersioni improvvise.
Display
La vera gioia del RedMagic 10 Air arriva quando lo si accende. Il display è un pannello AMOLED da 6,8 pollici; si presenta completamente piatto e privo di qualsiasi foro o notch. La fotocamera frontale è nascosta sotto il vetro, permettendo un’esperienza visiva continua e immersiva. La risoluzione è di 2480 x 1116 pixel, sufficiente per definire un “1.5K” senza esagerare con il consumo energetico. La frequenza di aggiornamento arriva a 120 Hz, bilanciando fluidità e autonomia; non è il massimo disponibile, ma in pratica risulta più che adeguata. Il rapporto schermo-corpo è del 93.7%, uno dei più alti sul mercato.
Il tocco è gestito con una frequenza di campionamento medio di 960 Hz e picchi fino a 2000 Hz; garantisce reazioni quasi istantanee ai comandi. Sotto la luce del sole, lo schermo raggiunge picchi di luminosità fino a 1600 nit. Supporta HDR10+, gamut DCI-P3 e colori a 10 bit, il che lo rende piacevole anche per guardare serie o film in streaming.


Il display non è solo bello da vedere; è anche pensato per durare nel tempo, con rivestimenti antiriflesso e protezione Corning Gorilla Glass. In sintesi, è uno dei pochi schermi che fa davvero sentire l’assenza di qualsiasi interruzione visiva.
RedMagic 10 Air: caratteristiche tecniche


Sotto la scocca del RedMagic 10 Air troviamo lo Snapdragon 8 Gen 3, associato a RAM LPDDR5X fino a 16 GB e storage UFS 4.0 fino a 512 GB. Questa combinazione permette di giocare a titoli esigenti come Honkai: Star Rail o Call of Duty: Mobile con impostazioni al massimo, senza cali di frame nemmeno dopo un’ora di sessione continua. La gestione termica è affidata al sistema ICE-X; sfrutta una camera al vapore e metallo liquido per dissipare il calore. Non c’è una ventola attiva, ma in pratica il telefono non si scalda più di tanto; resta sorprendentemente fresco anche dopo partite prolungate.


I shoulder trigger sono rimasti, con una frequenza di risposta di 520 Hz, e possono essere personalizzati tramite l’app Game Space per simulare tasti fisici. Il software RedMagic OS 10 basato su Android 15, è ricco di impostazioni tecniche per chi vuole spingere al limite il proprio device: dalla regolazione GPU al blocco della frequenza del processore. Non è il sistema più intuitivo in circolazione, ma per chi cerca flessibilità è una miniera d’oro. In generale, le prestazioni sono di alto livello, e il telefono non mostra mai il minimo segno di cedimento, nemmeno con multitasking aggressivo.
Comparto fotografico sufficiente per i social
Sul retro ci sono due sensori da 50 MP: uno principale con OIS (Omnivision OV50E40) e un ultra-grandangolo (OV50D40). In pieno giorno le foto sono nitide, con colori naturali e un buon bilanciamento tra luci e ombre. Di notte, la modalità notturna produce scatti puliti e con poco rumore grazie al sensore grande e alla stabilizzazione. Il grandangolo regge bene in condizioni di luce, ma soffre in scarsa illuminazione, con dettagli che si perdono ai bordi.
Il vero tallone d’Achille resta tuttavia la fotocamera frontale da 16 MP (OV16E1Q), nascosta sotto il display. La qualità è bassa: i dettagli sono sfocati, i colori tendono al grigio e l’elaborazione AI appiattisce troppo i volti. Va bene per le videochiamate o lo sblocco facciale, e offre una qualità discreta per i selfie.
Il comparto audio, invece, è composto da doppi altoparlanti stereo con certificazione DTS:X Ultra; offrono un suono ampio, pulito e molto forte, con ottima separazione tra canali. La bassa latenza Bluetooth grazie a Snapdragon Sound è un vantaggio in più per chi usa cuffie wireless durante le partite.
Connettività e funzionalità software
La connettività è di prim’ordine: Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, NFC, GPS dual-band e supporto alle reti 5G più veloci disponibili. La latenza di rete è ridotta al minimo grazie a ottimizzazioni software specifiche per il gaming in cloud o multiplayer. La doppia SIM è una comodità apprezzata. Però, come già accennato non c’è il jack da 3,5 mm; quindi bisogna affidarsi a cuffie USB-C o Bluetooth. Nemmeno la ricarica wireless è presente, una scelta comprensibile per tenere il prezzo basso e lo spessore contenuto. La porta rimane USB-C 2.0, sufficiente per ricarica rapida e trasferimenti dati veloci.
Dal lato software, RedMagic OS 10 è snello, senza bloatware inutile e pieno di strumenti dedicati ai giocatori. Include funzionalità come la SmartSidebar (una barra laterale per accedere rapidamente a strumenti); RedMagic Translation la traduzione in tempo reale; Smart Communication la gestione intelligente delle chiamate in background durante il gaming. Il sistema riconosce automaticamente i giochi installati e applica profili predefiniti. Tutto è configurabile a fondo: dai trigger tattili alle gesture sullo schermo, fino alla priorità della CPU; è un’interfaccia efficiente.
RedMagic 10 Air: autonomia e ricarica
Con una batteria da 6000 mAh, il RedMagic 10 Air offre un’autonomia elevata. In uso misto di messaggistica, navigazione, video e un paio d’ore di gaming, arriva tranquillamente a due giorni completi. Anche chi gioca intensamente durante la giornata difficilmente si ritroverà con lo zero percento prima di cena. Questo è il risultato della combinazione tra il SoC efficiente, l’assenza della ventola attiva e un software ottimizzato per il risparmio energetico.


Tuttavia, la ricarica non è all’altezza della batteria. Si ferma a 80W con il sistema NEOCHARGE 2.5, che promette una carica completa in 52 minuti. Altri brand offrono ormai 100W, 120W o oltre. Fortunatamente, la gestione termica durante la ricarica è efficace; il telefono non si surriscalda nemmeno se lo usi mentre è in carica.
Inoltre, è possibile personalizzare il profilo di ricarica: velocità massima per tornare subito in gioco; oppure carica lenta per preservare la salute della batteria nel lungo termine. Non c’è ricarica wireless, ma visti i tempi di ricarica cablata, la mancanza non si sente troppo.
RedMagic 10 Air vale l’investimento?
Il RedMagic 10 Air non è il telefono perfetto, ma è forse il più equilibrato mai prodotto da Nubia per il gaming mobile. Offre potenza da top di gamma, un design finalmente portabile, un display puro e un’autonomia eccezionale; il tutto a un prezzo accessibile. La gestione termica, la stabilità dei frame, i trigger tattili e la durata della batteria sono vantaggi reali.
Certo, chi cerca un compagno per la fotografia quotidiana, multimedia, produttività leggera o desidera ricarica ultra-veloce resterà deluso. Ma per chi mette il gaming al primo posto senza voler rinunciare a un minimo di eleganza e comodità è una scelta intelligente e versatile. Se il tuo telefono è prima di tutto una console, questo modello merita la tua attenzione. Altrimenti, lascialo al suo campo di battaglia.


RedMagic 10 Air
- display AMOLED 6,8″, 120 Hz
- WiFi7, Bluetooth 5.4, NFC
- RedMagic OS10 / Android 15
- IP 54
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