Negli ultimi anni, l’architettura RISC-V sta guadagnando sempre più popolarità come alternativa all’architettura dominante di Arm. E ora, un gruppo di importanti aziende del settore dei semiconduttori, tra cui Bosch, Infineon, Nordic Semiconductor, NXP e Qualcomm, ha annunciato la creazione di una nuova joint venture con sede in Germania, dedicata allo sviluppo di processori RISC-V in forma open source. Questa mossa potrebbe rappresentare una sfida diretta all’egemonia di Arm nel mercato dei processori.
Cosa sono i processori RISC-V?
RISC-V è un’architettura di set di istruzioni (ISA) open-source per processori, sviluppata con l’obiettivo di essere semplice, flessibile e altamente configurabile. L’acronimo “RISC-V” sta per “Reduced Instruction Set Computing – Five”. È denominato “Five” poiché è stato progettato per essere disponibile in diverse varianti di lunghezza delle parole, come 32 bit, 64 bit, 128 bit e così via.
Le architetture basate su RISC (Reduced Instruction Set Computing) sono progettate con un insieme relativamente piccolo di istruzioni che eseguono operazioni di base direttamente sulle unità di elaborazione del processore. Questo design semplifica l’implementazione dell’hardware e accelera l’esecuzione delle istruzioni, rendendo i processori RISC spesso più efficienti rispetto a quelli CISC (Complex Instruction Set Computing).
RISC-V è stato progettato per essere altamente modularizzato e consente una vasta gamma di configurazioni di set di istruzioni per soddisfare diverse esigenze di applicazioni, dall’elettronica di consumo ai super computer. Per la sua natura open-source, RISC-V offre una maggiore flessibilità e promuove l’innovazione collaborativa. Ciò significa che le aziende, le università e gli sviluppatori possono utilizzare, modificare e implementare l’ISA RISC-V senza dover pagare royalty o licenze, facilitando l’adozione e la collaborazione nell’industria dei processori.
L’obiettivo della nuova joint venture
La joint venture, la cui denominazione ufficiale deve ancora essere annunciata, mira a sfruttare l’architettura RISC-V per la creazione di prodotti destinati a piattaforme automobilistiche inizialmente e, in seguito, a dispositivi mobili e all’internet delle cose. L’apertura del codice sorgente di RISC-V e la sua adattabilità a diversi componenti di calcolo hanno attirato l’interesse di numerosi innovatori, che hanno già iniziato a utilizzarlo per sviluppare microprocessori e unità di calcolo ad alte prestazioni per l’intelligenza artificiale.
Questa iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dal settore, in particolare da aziende che potrebbero essere state preoccupate per possibili cambiamenti nelle politiche di licenza di Arm. È circolata la voce che Arm potrebbe imporre vincoli all’utilizzo di tecnologie di terze parti, come GPU Mali o NPU Ethos, costringendo alcune aziende a ridisegnare completamente le loro strategie di sviluppo. La joint venture RISC-V offre un’alternativa attraente, consentendo alle aziende di evitare possibili restrizioni e mantenere una maggiore flessibilità nello sviluppo dei loro prodotti.
La scelta della sede in Germania
La joint venture ha stabilito la sua sede in Germania, il che suggerisce una strategia per radicare questa iniziativa nel cuore dell’industria automobilistica europea. Questo settore è in costante evoluzione, con l’aumento delle auto elettriche e dei veicoli autonomi, e richiede soluzioni di elaborazione sempre più efficienti e sicure. L’utilizzo di processori RISC-V open source potrebbe fornire una piattaforma ideale per lo sviluppo di sistemi avanzati di infotainment, assistenza alla guida e sicurezza stradale. (il termine infotainment descrive contenuti mediatici o programmi che combinano elementi informativi e di intrattenimento)
Nonostante il crescente interesse per i processori RISC-V, è ancora presto per capire l’impatto che questa joint venture avrà sull’industria dei semiconduttori. È necessario attendere l’approvazione delle autorità regolatori in diverse regioni per la creazione ufficiale della società e per conoscere i dettagli specifici dei prodotti che verranno sviluppati.
Tuttavia, il fatto che queste importanti aziende del settore dei semiconduttori abbiano unito le forze per promuovere l’architettura RISC-V è una testimonianza del suo potenziale e della sua crescente importanza nel mercato dei processori. Con il sostegno di aziende influenti e l’adozione sempre più ampia dell’architettura RISC-V, potremmo assistere a una vera e propria rivoluzione nel settore dei semiconduttori nei prossimi anni.