Il Samsung Odyssey OLED G8 (S32DG80) non è solo un monitor gaming; è un ibrido tra mondo PC, console e intrattenimento domestico. Un display da 32 pollici che combina la tecnologia QD-OLED di terza generazione con specifiche da alta competizione; risoluzione 4K nativa, refresh rate di 240Hz e un innovativo rivestimento anti-riflesso.


La combinazione di un pannello OLED con contrasto infinito, colori vibranti coperti al 99,3% dello spazio DCI-P3 e un sistema di raffreddamento passivo (pulsating heat pipe) rende il G80SD una proposta intrigante. E’ anche un dispositivo versatile capace di gestire streaming, produttività e intrattenimento multimediale grazie all’integrazione dell’ecosistema Tizen OS con Gaming Hub e app smart TV. Peccato per alcune scelte discutibili come l’assenza di porte USB-C e un’interfaccia utente non sempre intuitiva, ma entriamo nel dettaglio.
Odyssey G8 : design elegante e senza compromessi
Il Samsung Odyssey G8 abbandona l’estetica aggressiva tipica dei monitor gaming per abbracciare un design minimalista ma raffinato. La cornice metallica grigio argento avvolge il pannello con spessori ridottissimi; circa 10mm sui lati, 8mm in alto e 20mm nella parte inferiore, dove un leggero mento interrompe la simmetria. Il retro sfoggia un rivestimento metallico argentato con linee angolari che convergono verso il punto di attacco del braccio, dove un anello RGB personalizzabile aggiunge il giusto tocco gaming.


La base metallica esagonale offre stabilità, mentre il braccio nero presenta una texture corrugata sul fronte e un sistema di gestione cavi integrato. L’assemblaggio è semplice; stand e braccio si agganciano con un sistema twist-and-click che elimina completamente l’uso di viti. Il monitor supporta regolazioni ergonomiche complete – altezza fino a 120mm, inclinazione da -5° a +25°, rotazione di ±30° e pivot di ±90° – oltre alla compatibilità VESA 100x100mm.


Una scelta progettuale interessante riguarda il posizionamento delle porte, orientate verso l’esterno anziché verso il basso: semplifica il collegamento dei cavi anche se può risultare meno elegante se il retro del monitor è esposto. Il sistema di raffreddamento passivo con tecnologia pulsating heat pipe elimina ventole rumorose, mentre il controllo OSD avviene tramite joystick multidirezionale sul retro o attraverso un telecomando in dotazione.
Il sistema di raffreddamento pulsating heat pipe evapora e condensa un liquido refrigerante posto in dei tubi dietro il pannello. Questa soluzione permette una dissipazione termica superiore ai tradizionali fogli di grafite; riduce stress termico e rischio di burn-in senza compromettere luminosità.
Pannello QD-OLED di terza generazione
Il cuore pulsante del Samsung Odyssey G8 è il pannello Samsung QD-OLED da 32 pollici con risoluzione 3840×2160, che offre una densità di 140 PPI (pixel per inch) particolarmente adatta per gaming e produttività. La tecnologia Quantum Dot abbinata alla struttura OLED garantisce una gamma cromatica eccezionale con copertura del 99,3% dello spazio DCI-P3 e del 137,5% dello sRGB nativo, oltre al 97,8% dell’Adobe RGB. Il contrasto infinito si traduce in neri perfetti e assenza totale di blooming, fenomeno che affligge spesso anche i migliori pannelli Mini LED.
Ma la novità principale di questo display risiede nel rivestimento anti-riflesso opaco (matte) applicato da Samsung sopra il finish semi-glossy standard dei QD-OLED. Questa applicazione riduce le riflessioni del 54% rispetto ai pannelli convenzionali; gestisce con efficacia sia la luce ambientale diffusa sia le sorgenti dirette come lampade o finestre. Anche se il rivestimento fa perdere qualcosa in chiarezza dell’immagine soprattutto rispetto alle superfici glossy, il miglioramento nella gestione dei riflessi compensa abbondantemente.
Il pannello di terza generazione adotta un layout subpixel triangolare quadrato migliorato che, combinato con l’alta densità di pixel, elimina quasi del tutto il fringing su testo e dettagli fini che si notava sui modelli precedenti. Il risultato è una nitidezza eccellente per produttività e word processing, superiore persino ai W-OLED.


Le funzionalità OLED Care includono dimming automatico dei loghi, cicli Pixel Refresh e regolazione Adjust Logo Brightness, anche se mancano pixel shifter e rilevamento taskbar presenti sui competitor. Le protezioni software attivano lo screen saver dopo periodi prolungati di contenuto statico, mentre il logo dimming riduce automaticamente luminosità delle aree HUD nei giochi.
Connettività completa ma con assenza di USB-C
Il pannello connettività del Samsung Odyssey G8 include una DisplayPort 1.4 con DSC, due HDMI 2.1 con banda completa da 48 Gbps; poi un hub USB con due porte USB-A 3.0 downstream e una USB-B upstream. Infine un jack audio da 3,5mm per cuffie e porta di alimentazione. Una delle due porte HDMI supporta ARC per passthrough audio verso soundba. Il monitor supporta anche connessioni Bluetooth per dispositivi wireless. Poi ci sono 2 speaker integrati da 10W che offrono una qualità superiore alla stragrande maggioranza dei monitor.


Le porte HDMI 2.1 supportano nativamente 4K@120Hz da console Xbox Series X e PlayStation 5 con VRR e ALLM; manca il supporto per contenuti a 24Hz e 50Hz e per Dolby Vision HDR – presente invece su Alienware AW3225QF e Asus ROG PG32UCDM. Il monitor supporta HDR10, HLG e HDR10+ Gaming, con certificazione FreeSync Premium Pro e compatibilità G-Sync .
La scelta di escludere porte USB-C con Power Delivery rappresenta una lacuna significativa per un monitor di questa qualità. Competitor diretti come il Gigabyte FO32U2P (65W PD) offrono questa funzionalità e permetteno collegamento e ricarica simultanea ad un laptop. Anche l’assenza di unoswitch KVM completa il quadro delle opportunità mancate sul fronte connettività.
Samsung Odyssey OLED G8 : OSD Tizen e Smart TV


L’integrazione dell’ecosistema Tizen OS trasforma il Samsung Odyssey G8 in un ibrido monitor-TV; offre accesso diretto a app di streaming (Netflix, Prime Video, Disney+, Apple TV+, YouTube) e al Gaming Hub che aggrega Xbox Game Pass, GeForce Now, Boosteroid e Utomik.
Il processore NQ8 AI Gen3, derivato dai TV 8K Samsung gestisce upscaling AI, multi-finestra e ottimizzazioni in tempo reale.
L’esperienza con il menu OSD però è un pò frustrante; richiede troppi clic per accedere a funzioni basilari. Le regolazioni di luminosità e colore sono nascoste in “Expert Settings”, la modalità Game Mode deve essere attivata manualmente per sbloccare il refresh rate a 240Hz (altrimenti il sistema limita a 120Hz); inoltre disabilitando il Game Mode si disattiva automaticamente l’adaptive-sync, creando fastidiosi loop di re-configurazione. Niente di drammatico comunque e probabilmente tutto risolvibile con un aggiornamento firmware.
Il gaming assist include crosshair virtuali, rilevamento automatico minimap, Black Equalizer per migliorare visibilità nelle ombre, e modalità UltraWide Game View che simula aspect ratio 21:9.
Accuratezza del colore: buona, ma con limiti in sRGB
In modalità nativa, il Samsung Odyssey G8 ha una gamma colore molto ampia, ideale per contenuti HDR e gaming. Tuttavia, per l’uso SDR con contenuti standard, Samsung offre una modalità “Auto” che emula lo spazio sRGB. Questa soluzione, pur migliorando la fedeltà cromatica , tende a sottosaturare leggermente i rossi, con una copertura assoluta ridotta.
Chi necessita di precisione per lavoro fotografico o grafico dovrà ricorrere a una calibrazione esterna, dato che il monitor non supporta la calibrazione hardware. La gamma Adobe RGB invece è ben coperta quasi al 100%, rendendo il G80SD utile anche in contesti professionali, a patto di disporre di un colorimetro.


Prestazioni gaming del Samsung Odyssey OLED G8
Grazie alla natura autoilluminante dei pixel OLED, il tempo di risposta sebbene superiore al valore dichiarato (~0,03 ms) è pressoché immediato; la media misurata è di circa 0,50 ms GtG a 240 Hz. Ciò si traduce in assenza di ghosting o overshoot, anche nelle scene più caotiche. L’input lag è altrettanto ottimo con appena 1,4 ms in modalità gaming a 240 Hz; un valore più che sufficiente per i giocatori più competitivi.
Da notare però, che l’opzione VRR per ridurre il flicker, aumenta il ritardo a 24,6 ms e introduce effetti di stuttering; quindi sconsigliabile nella maggior delle situazioni.
Tabella specifiche Samsung Odyssey OLED G8 (G80SD)
| Caratteristica | Samsung Odyssey OLED G8 (G80SD) |
|---|---|
| Modello | S32DG80 |
| Pannello | QD-OLED Samsung di terza generazione |
| Dimensioni | 32″ (31,5″ effettivi) |
| Risoluzione | 3840 × 2160 (4K UHD) |
| Densità pixel | 138–140 PPI |
| Refresh rate massimo | 240 Hz |
| Tempo di risposta (GtG) | 0,03 ms |
| Adaptive-Sync | AMD FreeSync Premium Pro, NVIDIA G-SYNC Compatible |
| Luminosità SDR (100% APL) | 250–260 nits |
| Luminosità HDR (picco) | Fino a 1000 nits |
| Contrasto | Infinito (per-pixel dimming) |
| Copertura colore | 99,3% DCI-P3, ~137% sRGB nativo, 97,8% Adobe RGB |
| Modalità sRGB | Auto |
| Input lag | 1,4 ms (240 Hz, VRR disattivato) |
| VESA Mount | 100 × 100 mm |
| Regolazioni ergonomiche | Altezza (120 mm), Tilt (-5°/+25°), Swivel (±30°), Pivot (±90°) |
| Porte video | 1× DisplayPort 1.4 (DSC), 2× HDMI 2.1 (48 Gbps) |
| Porte dati/audio | 2× USB-A 3.0, 1× USB-B upstream, 1× jack audio 3,5 mm, Bluetooth, HDMI-ARC |
| Altoparlanti | 2× 10W integrati |
| Sistema operativo | TizenOS con NQ8 AI Gen3 processor |
| Funzionalità smart | Gaming Hub, App di streaming, Supporto vocale (Bixby/Alexa), Multi View, CoreSync RGB |
| Raffreddamento | Pulsating Heat Pipe (passivo) |
| Garanzia anti-burn-in | 3 anni |
Un monitor valido a 360 gradi con alcune scelte discutibili
Questo Samsung Odyssey G8 è un buon monitor che eccelle nel gaming, video, produttività e intrattenimento multimediale. Il pannello QD-OLED di terza generazione offre una qualità visiva da riferimento con contrasto infinito, colori vibranti e risposta istantanea a 240Hz. Il rivestimento anti-riflesso opaco migliora l’usabilità in ambienti luminosi senza sacrificare eccessivamente la chiarezza dell’immagine. Le funzionalità Smart TV e Gaming Hub aggiungono una versatilità unica nel segmento monitor, rendendolo ideale per chi desidera un dispositivo all-in-one senza TV separata.
Peccato per l’assenza di USB-C con Power Delivery e switch KVM, caratteristiche che sono standard su monitor di questa qualità. Peccato anche per l’interfaccia Tizen un pò troppo macchinosa con menu annidati che complicano le configurazioni basilari. Un monitor tecnicamente molto buono, frenato da alcune scelte discutibili. Tutto sommato il rapporto qualità prezzo diventa interessante se venduto a sconto come nel momento in cui scriviamo; sopra i novecento euro meglio considerare altre opzioni come Alienware AW3225QF e Asus ROG PG32UCDM.


Samsung Odyssey G8
- QD-OLED Gaming Samsung 3 gen
- 32″ , 3840 × 2160 (4K UHD)
- AMD FreeSync Premium Pro, NVIDIA G-SYNC Compatible
- 1× DisplayPort 1.4 (DSC)
- 2× HDMI 2.1 (48 Gbps)
- Smart TV integrata
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