Ti piacerebbe avere un videogioco gratis? Epic Games Store ogni settimana ti regala uno dei suoi giochi in catalogo; dal 4 settembre a partire dalle ore 17:00 fino alle ore 17:00 del 11 settembre 2025, Epic ti regala il gioco Monument Valley . Il gioco è in vendita a € 7.00, ma per questa settimana puoi averlo gratis per sempre.

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Un puzzle game mobile fuori dagli schemi
Monument Valley, sviluppato da ustwo games, ha debuttato nel 2014 su dispositivi iOS, approdando successivamente su Android e PC. Fin dalla sua uscita, ha attirato l’attenzione non solo per la sua estetica ispirata a M.C. Escher, ma anche per il suo approccio unico al puzzle design.
M.C. Escher è stato un artista olandese noto per le sue illustrazioni di strutture impossibili, illusioni ottiche e giochi prospettici. Le sue opere più celebri, come Relativity o Ascending and Descending, raffigurano scale che sfidano la gravità, spazi che si intrecciano in modo paradossale e figure che camminano su piani contraddittori. Nel contesto di Monument Valley, Escher è un riferimento fondamentale; l’estetica del gioco e la logica dei puzzle si ispirano chiaramente alle sue composizioni. Proprio come nelle sue litografie, anche nel gioco ciò che conta non è la realtà fisica ma la percezione visiva. È la prospettiva a dettare le regole, questo rende l’esperienza tanto affascinante quanto straniante.
Questo gioco ti invita a immergerti in un mondo di architetture impossibili, dove la realtà è manipolabile e la logica si piega alla percezione. Guiderai Ida, una principessa silenziosa, attraverso dieci livelli che sembrano usciti da un sogno geometrico. Ogni schema è una piccola opera d’arte interattiva, progettata per sorprenderti. Un’esperienza ipnotica e rilassante, che gioca con la prospettiva come pochi altri titoli hanno osato fare.
Ida tra i corridoi del silenzio
Interpreti Ida, una principessa in cerca di redenzione, in un mondo misterioso e abbandonato, popolato da edifici surreali e creature enigmatiche come i Corvi. La storia non viene mai esplicitata nei dettagli: si insinua piuttosto tra le pieghe dei livelli, attraverso simboli, incontri silenziosi e brevi messaggi criptici. Proprio questa scelta stilistica — lasciare ampi margini all’immaginazione — amplifica il senso di mistero e contemplazione. C’è una malinconia dolce che accompagna ogni passo, come se ogni movimento di Ida fosse una richiesta di perdono, un ricordo da ricucire, un atto di bellezza in un mondo dimenticato.

Il cuore pulsante di Monument Valley è il suo gameplay, che unisce semplicità e meraviglia. Il tuo compito è guidare Ida attraverso strutture architettoniche impossibili, manipolando l’ambiente per aprire nuove vie. Le meccaniche sono intuitive: tocchi per far muovere Ida, trascini leve o ruoti piattaforme per modificare il mondo attorno a lei. Ma ciò che rende tutto straordinario è l’illusione ottica. Una scala che da lontano pare collegare due livelli, in realtà crea un ponte percorribile.
La difficoltà è volutamente contenuta. Non sei mai bloccato a lungo; piuttosto, sei invitato a esplorare e giocare con le possibilità visive. Ogni puzzle segue una logica, ma raramente richiede più di qualche minuto per essere risolto. Questo rende il gioco fluido e rilassante e quasi mai frustrante. A ogni livello vengono introdotte nuove idee di gameplay, che si sommano senza mai complicarsi eccessivamente. Il risultato è un ritmo perfetto, che ti porta avanti senza interruzioni.
Monument Valley : esperienza lineare, immersione totale
Monument Valley è strutturato in dieci capitoli, ognuno composto da un singolo puzzle ambientale articolato. Non ci sono modalità alternative, classifiche online o obiettivi da collezionare. Questa scelta — che potrebbe sembrare limitante — è in realtà coerente con la filosofia del gioco: offrire un’esperienza breve, ma intensa e coerente. Alcuni capitoli includono piccoli elementi narrativi o variazioni nel gameplay, come la presenza dei Corvi che ostacolano il cammino o l’uso di nuovi meccanismi per manipolare le strutture. Ma tutto è pensato per sostenere il flusso e l’immersione.
Una volta completato il gioco, non ci sono reali incentivi al rigioco, se non il puro piacere di rivivere l’esperienza visiva e sonora. Tuttavia, ustwo ha pubblicato successivamente dei contenuti extra (espansioni come Forgotten Shores), che aggiungono nuovi livelli mantenendo lo stesso stile.

Quando l’arte diventa interattiva
Dal primo istante, Monument Valley colpisce per la sua estetica fuori dal comune. Ogni schermata ricorda un dipinto digitale; un quadro vivo che prende forma sotto le dita. L’ispirazione principale viene dai disegni impossibili di M.C. Escher; tuttavia, il gioco incorpora anche influenze visive dell’arte orientale, dell’architettura templare e del minimalismo moderno. Il risultato è un mix visivo armonioso, capace di catturare lo sguardo e trasmettere sensazioni.
Le palette cromatiche cambiano di livello in livello; passano da tinte pastello soffuse a contrasti decisi. Ogni combinazione di colori e ogni linea aiuta a distinguere gli elementi interattivi; suggerisce lo stato d’animo del livello. In alcuni casi guida l’occhio verso il prossimo passo. Ogni livello comunica un’atmosfera ben definita e nulla è lasciato al caso.
Anche il comparto audio contribuisce con forza all’esperienza complessiva. Ogni azione, ogni movimento, è accompagnato da effetti sonori ben studiati. Le leve producono suoni simili a strumenti a corda; i gradini risuonano come piccoli xilofoni ovattati. La colonna sonora non invade mai la scena; si intreccia con il gioco in modo sottile ma costante. Ti consiglio vivamente di giocare con le cuffie; solo così puoi apprezzare appieno la cura sonora che arricchisce ogni momento.

Monument Valley: piccolo viaggio sensoriale
Monument Valley è un’opera che unisce forma e funzione con una delicatezza rara. È più di un puzzle game: è un’esperienza estetica, quasi meditativa. Ti invita a rallentare, osservare, ascoltare. Ogni livello è costruito con una logica visiva, eppure sembra un sogno. Non esagera, non cerca di essere complicato per impressionare. Si accontenta di essere bello e ben fatto — e lo è, fino all’ultimo dettaglio. E’ uno dei titoli mobili più eleganti e riusciti degli ultimi anni. Se ami l’arte, la prospettiva e le esperienze immersive, è un gioco che merita di essere vissuto. Monument Valley saprà lasciarti qualcosa dentro.
Buon divertimento con questo altro rilascio gratuito! Il gioco al momento supporta la lingua italiana per interfaccia , voci e sottotitoli.
Monument Valley
Hardware consigliato
Per giocare a Monument Valley in FHD (1080p) è sufficiente una GPU entry level come la AMD Radeon RX 7600 🧺 oppure la Nvidia GeForce RTX 4060 🧺. Può essere giocato in 1080p con settings moderati anche da processori con GPU integrata come l ’AMD Ryzen 8700G (su socket AM5) o qualsiasi mini pc con GPU integrata come il Geekom AE8, il GMKtec NucBox K11 o il potentissimo Geekom A9 Max .
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