Marvell Technology, leader nelle soluzioni semiconductor per l’infrastruttura dati, ha presentato di recente la sua piattaforma tecnologica per Ethernet PHY multi-gigabit a 5nm.
La nuova piattaforma per Ethernet PHY a 5nm è progettata per consentire ai produttori di attrezzature di rete aziendale e ad altri di raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica e prestazioni delle prossime tecnologie di rete multigigabit, come il tanto atteso Wi-Fi 7.
La piattaforma Ethernet PHY a 5nm di Marvell
Le PHY (Physical Layer Transceiver) rappresentano una tecnologia critica all’interno delle reti di infrastruttura dati, gestendo il trasferimento dei dati digitali tra i sistemi di rame, fibra ottica e wireless che compongono le reti odierne. In un singolo attraversamento di rete, un pacchetto dati passerà attraverso numerose PHY. Di conseguenza, l’innovazione nella tecnologia PHY è fondamentale per offrire la banda larga migliorata, la portata, le prestazioni di collegamento e la sicurezza richieste dalle crescenti esigenze di interconnessione dell’infrastruttura dati moderna.
La piattaforma per Ethernet PHY a 5nm di Marvell è basata su progetti di circuiti ottimizzati, logica digitale personalizzata, algoritmi DSP avanzati e altre innovazioni. Questa piattaforma offre prestazioni di 10 Gbps consumando solo la metà dell’energia rispetto ai dispositivi delle generazioni precedenti sviluppati da Marvell. Inoltre, servirà come base per ulteriori PHY autonomi, SoC integrati e ASIC personalizzati ottimizzati per mercati e applicazioni specifiche.
La serie Alaska M 3610 Ethernet PHY di Marvell
Il cuore di questa innovazione è rappresentato dalla serie di chip Alaska M 3610 Ethernet PHY, il primo prodotto basato su questa piattaforma.
L’Alaska M 3610 Ethernet PHY è progettato per gestire questi requisiti di prestazioni elevatissime. Questo chip single port multigigabit PHY consente di stabilire collegamenti di backhaul multigigabit che sono essenziali per supportare le nuove velocità Wi-Fi 7. Offre connessioni più affidabili e supporta applicazioni emergenti come la realtà aumentata. (Backhaul è il collegamento che trasporta il traffico dati o delle comunicazioni dalla periferia della rete, dove vengono raccolti o generati, al centro della rete, dove vengono elaborati o inviati verso la loro destinazione finale).
Con il Wi-Fi 7 in arrivo, che promette un aumento di oltre quattro volte nella velocità aggregata massima rispetto al Wi-Fi 6, e quasi sette volte rispetto al Wi-Fi 5, è fondamentale avere collegamenti di backhaul in grado di gestire questo enorme flusso di dati.
I collegamenti di backhaul sono una parte cruciale delle reti di comunicazione, in particolare nelle reti wireless, come quelle dei provider di servizi Internet, reti cellulari e reti Wi-Fi pubbliche o aziendali. Questi collegamenti sono responsabili del trasporto del traffico dati e delle comunicazioni tra i nodi periferici (come gli access point wireless o le stazioni radio base) e i nodi centrali o il nucleo della rete, dove vengono elaborate le comunicazioni e i dati.
Questi collegamenti di backhaul sono spesso caratterizzati da una maggiore larghezza di banda e capacità rispetto ai collegamenti diretti con gli utenti o i dispositivi finali. Possono utilizzare diverse tecnologie, come fibra ottica, linee T1/E1, collegamenti wireless punto-punto (ad esempio, microonde) o satellitari, a seconda delle esigenze della rete, delle distanze coinvolte e delle caratteristiche geografiche.
Le esigenze di trasferimento dati superiori del Wi-Fi 7 richiederanno diversi collegamenti di backhaul con PHY che operano a velocità fino a 10 Gbps. L’Alaska M 3610 è in grado di fornire la banda larga, richiedendo meno di 1 W di potenza. Ciò consentirà ai produttori di soddisfare gli obiettivi di prestazioni richiesti dall’adozione del Wi-Fi 7.
Il futuro delle reti aziendali
Ridurre il consumo energetico delle PHY offre ai produttori di attrezzature maggiore flessibilità nella progettazione dei prodotti: le ventole e i dissipatori di calore possono essere ridotti o eliminati, una maggiore parte dell’energia può essere indirizzata verso altre funzionalità per migliorare le prestazioni o l’energia complessiva può essere ridotta per aiutare gli utenti finali a raggiungere obiettivi di sostenibilità IT.
“Il PHY è un ingrediente essenziale delle reti digitali e Marvell è un fornitore leader in questa tecnologia” ha dichiarato Joseph Byrne, Direttore responsabile di Microprocessor Report. “Innovazioni come questa svolgeranno un ruolo importante nel garantire che i punti di accesso e altri dispositivi periferici possano continuare ad aumentare in prestazioni e capacità.“
Secondo le previsioni, la domanda di punti di accesso enterprise Wi-Fi 7 crescerà esponenzialmente, raggiungendo oltre 13 milioni di unità entro il 2027. Questo rappresenta la parte più consistente del settore enterprise WiFi. Questo aggiornamento contribuirà ad accelerare la transizione delle reti aziendali da velocità di 1 Gbps a velocità multigigabit.
Inoltre, l’Alaska M 3610 integra l’importante standard IEEE 802.1AE con crittografia a 256 bit a livello di collegamento (MACsec), garantendo una protezione completa per le connessioni, prevenendo attacchi come il DoS (denial-of-service) e il MitM (man-in-the-middle).
Conclusioni
Venu Balasubramonian, vice presidente del reparto di marketing dei prodotti High Speed Connectivity e PHY di Marvell, afferma: “La nostra nuova piattaforma 5nm per Ethernet PHY rappresenta un balzo in avanti in termini di prestazioni e capacità rispetto a ciò che si trova attualmente sul mercato“. Marvell ha dimostrato un impegno significativo nello sviluppo di tecnologie PHY e intende mantenere una posizione di leadership in questo ambito.
L’Alaska M 3610 è già disponibile per i clienti selezionati, segnando un nuovo capitolo nell’evoluzione delle reti aziendali multigigabit.