Una delle sfide che i datacenter devono affrontare è tenere sotto controllo la temperatura . Questa esigenza richiede un consumo energetico molto elevato. Un altro problema è la richiesta di spazio, perché i datacenter richiedono molto spazio per essere allocati. Per affrontare questi problemi la Cina ha iniziato a costruire un enorme datacenter sottomarino al largo della costa di Sanya, una città costiera a sud dell’isola di Hainan. Non sarà una operazione di test, sarà il primo datacenter sottomarino al mondo costruito per uso commerciale.
Il progetto, denominato Hainan Undersea DataCenter, è una collaborazione tra il governo di Sanya, la Hainan Provincial State-owned Assets Supervision and Administration Commission e diverse aziende, tra cui Offshore Oil Engineering Company, Beijing Highlander Digital Technology Co., Ltd. e Shenzhen HiCloud.
Il datacenter sarà gestito da Beijing Sinnet, un importante fornitore di datacenter e servizi di cloud computing in Cina.
Caratteristiche del datacenter sottomarino
Il datacenter sottomarino avrà una superficie di 68.000 metri quadrati, pari a quasi dieci campi da calcio, dovrebbe risparmiare 122 milioni di KWh di elettricità e 105.000 tonnellate di acqua dolce all’anno. Anche il risparmio di spazio sarà notevole dal momento che il datacenter occuperà una superficie di quasi dieci campi da calcio.
Il datacenter sarà composto da diverse unità dati stagne, ne saranno installate cento in cinque anni. Ogni unità dati pesa 1.300 tonnellate, circa l’equivalente di 1.000 automobili e saranno depositate su un fondale di 35 metri. Ogni unità dati ha una vita massima di 25 anni.
Le unità dati possono elaborare oltre quattro milioni di immagini ad alta definizione in 30 secondi, con una potenza stimata equivalente a circa 60.000 computer che operano all’unisono. Il progetto era stato annunciato nel primo trimestre del 2021, con una data di completamento stimata nel secondo trimestre del 2025 e un costo di costruzione di circa 879 milioni di dollari.
Vantaggi di un datacenter sottomarino
I datacenter sottomarini offrono due vantaggi principali: risparmio di spazio e raffreddamento naturale. L’acqua di mare funge da refrigerante naturale, riducendo i costi energetici e mantenendo le temperature basse all’interno del datacenter. Inoltre, per il processo di raffreddamento non viene consumata l’acqua naturale nel processo.
L’installazione di queste unità sottomarine consente anche di risparmiare spazio sulla terraferma che può essere utilizzato per altri scopi come lo sviluppo abitativo o l’industrializzazione.
Ma ci sono anche altri vantaggi da considerare. Per esempio grazie al raffreddamento naturale anche la densità dei server può essere maggiore, il che aumenta la potenza di calcolo. Altro vantaggio deriva dal fatto che le unità operano in un ambiente privo di polvere e ossigeno. Questo garantirà una notevole longevità.
Le unità dati, quando possibile e se ci saranno le condizioni, saranno alimentate dall’energia eolica offshore che da quella fotovoltaica. In questo modo sarà un datacenter a basse o addirittura zero emissioni di carbonio.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti negativi da considerare. Un eventualmente malfunzionamento che richiederà assistenza non sarà facilmente praticabile. Si dovrà intervenire riportando in superficie l’unità o facendo intervenire dei robot sottomarini. Inoltre, non è ben chiaro cosa accadrà al termine della vita operativa del datacenter.
Esperimenti precedenti
L’idea dei datacenter sottomarini non è nuova. Microsoft ha testato con successo l’idea di posizionare una singola unità dati sotto il mare tra il 2018 e il 2020 con il suo Project Natick, nei fondali marini delle Isole Orcadi, in Scozia. Il progetto aveva anche l’ambizioso obiettivo di alimentare il datacenter con energia rinnovabile. Il 9 Luglio l’unità è stata riportata in superficie e per ora l’operazione è terminata.
Anche Meta ha spostato parte della propria infrastruttura informatica in luoghi freddi come Luleå, in Svezia, anche se in superficie.
Tuttavia, il datacenter sottomarino cinese, a differenza del progetto Microsoft, si compone di molteplici unità operative a scopo commerciale e non di una singola unità di test. Microsoft non è mai andata oltre la fase di test.
Il datacenter servirà aziende come China Telecom e la società di intelligenza artificiale con sede a Hong Kong, SenseTime.
Alcuni progetti simili con progetti di datacenter sottomarini a emissioni zero sono in fase di sviluppo in altre aree della Cina, tra Shanghai e Hainan .