Neuralink, la società fondata nel 2016 da Elon Musk sta da tempo sviluppando una micro chip in grado di interfacciarsi con il cervello umano. Il 29 Gennaio scorso il primo paziente Noland Arbaugh di 29 anni, da 8 anni paralizzato dalle spalle in giù in seguito ad un incidente subacqueo, ha ricevuto l’impianto del chip Neuralink. A circa 2 mesi dall’intervento Arbaugh si è mostrato a tutti mentre gioca a scacchi al computer, spostando il cursore e selezionando alcune icone e/o pezzi della scacchiera “semplicemente” con la mente.
Neuralink e Noland Arbaugh
L’anno scorso Neuralink aveva ricevuto il via libera dalla Food and Drug Administration statunitense per procedere con una sperimentazione iniziale sull’uomo. In seguito ha iniziato a reclutare partecipanti paralizzati in autunno per testare il dispositivo. Noland Arbaugh è stato il primo partecipante al programma ed ha subito l’intervento lo scorso 29 gennaio.
In un video di 9 minuti (in livestream) sulla piattaforma X, Noland Arbaugh ha affermato di essere in grado di giocare a scacchi online e al videogioco Civilization utilizzando il dispositivo Neuralink impiantato nel suo cervello. “Se riuscite a vedere il cursore che si muove sullo schermo, è tutto merito mio. È davvero bello, eh? …. Non riesco nemmeno a descrivere quanto sia bello poterlo fare”.
Elon Musk dopo la pubblicazione del video Neuralink ha affermato che questa è una dimostrazione di “Telepatia, controllare e giocare al computer solo pensando“.
Dichiarazioni di Arbaugh
Arbaugh ha descritto in questo modo come ha imparato ad utilizzare Neuralink “L’intervento è stato semplicissimo, sono stato letteralmente dimesso dall’ospedale il giorno dopo. Non ho disturbi cognitivi.…Ho pensato a come cercherei di muovere, ad esempio, la mia mano destra a sinistra o a destra, in avanti, indietro, e da questo pensiero che è diventato intuitivo per me iniziare a immaginare il movimento del cursore.”
Neuralink ha sviluppato un sofisticato robot chirurgico (foto a sinistra) armato di un ago più sottile di un capello umano per eseguire l’intervento. Dopo l’impianto, l’attività neurale viene registrata da più di 1.000 minuscoli elettrodi disposti su 64 fili ultrasottili connessi nel tessuto cerebrale. L’impianto è esteticamente invisibile.
Riferendosi alla Forza posseduta dai Jedi nei film di Star Wars, Arbaugh ha detto: “Fondamentalmente, era come usare la ‘Forza’ sul cursore e potevo farlo muovere dove volevo. Il che è stata un’esperienza davvero folle la prima volta che è successo.”
Arbaugh prima dell’incidente amava giocare al gioco Civilization VI (un gioco di strategia che sfida i giocatori a guidare una civiltà dalla preistoria all’era spaziale, attraverso conquiste, diplomazia e sviluppo culturale) e nel video ha detto “tutti voi mi avete dato la possibilità di farlo di nuovo e ho giocato per otto ore quel giorno“.
L’inizio di un lungo percorso
L’obiettivo iniziale di Neuralink è quello di consentire alle persone paralizzate di controllare un cursore o una tastiera del pc usando solo il pensiero e sembra esserci riuscita.
Ma questo è solo l’inizio di un lungo percorso Neuralink, che si è posta obiettivi ambiziosi; tra cui il ripristino della mobilità e della vista nei pazienti; il trattamento di problematiche come l’obesità, l’autismo, la depressione e la schizofrenia.
Anche Arbaugh nel video ha dichiarato “Non voglio che la gente pensi che questa sia la fine del viaggio, c’è ancora molto lavoro da fare, ma mi ha già cambiato la vita“.