L’integrazione tra Fitbit e Google prosegue; un percorso iniziato con l’acquisizione di Fitbit da parte di Google all’inizio del 2021. Questa fusione unifica l’esperienzaall’interno dell’ecosistema Google. Uno dei passaggi di questa integrazione è la migrazione obbligatoria degli account Fitbit esistenti verso account Google.

Inizialmente, la scadenza per questa transizione era stata fissata per il 2025; creando una certa attesa tra la vasta base di utenti Fitbit. Tuttavia, in un recente aggiornamento comunicato via email agli utenti, Google ha annunciato un’estensione significativa di questo termine. La nuova data limite è ora fissata per il 2 febbraio 2026. Gli utenti hanno quasi un anno in più per effettuare il passaggio. Questa proroga offre più tempo per valutare le opzioni. Sottolinea anche l’inevitabilità della transizione per continuare a utilizzare i servizi Fitbit e preservare i dati storici raccolti nel tempo.
La transizione degli account Fitbit a Google
Il processo di transizione degli account Fitbit verso Google è una conseguenza diretta dell’acquisizione avvenuta nel gennaio 2021. L’obiettivo di Google era di rafforzare la sua presenza nel settore del wearable e della salute digitale. Fin dall’annuncio dell’acquisizione, Google ha chiarito l’intenzione di integrare Fitbit nel suo ecosistema; promettendo al contempo di mantenere la privacy dei dati degli utenti come priorità.

La migrazione degli account è un passo fondamentale in quanto semplifica la gestione degli accessi; inoltre, offre un’esperienza utente più coesa attraverso i vari servizi Google. Già a partire dal 2023, Google ha reso obbligatorio l’uso di un account Google per l’attivazione di nuovi dispositivi Fitbit, come il Pixel Watch 2🧺 e il Fitbit Charge 6, e per l’accesso a nuove funzionalità.
La migrazione permette inoltre di gestire i dati sulla salute Fitbit tramite il Google Privacy Center; offre un hub centralizzato per il controllo delle proprie informazioni. Questa estensione della scadenza non cambia la natura obbligatoria della transizione, ma offre semplicemente più tempo per adattarsi.
La nuova scadenza
L’annuncio della nuova scadenza, fissata al 2 febbraio 2026, sposta il termine ultimo originariamente previsto nel corso del 2025, concedendo di fatto quasi un anno supplementare. Questo tempo aggiuntivo permette di pianificare con calma la migrazione senza la pressione di una scadenza imminente.
Tuttavia, la necessità di migrare riguarda solo coloro che desiderano continuare a utilizzare i servizi Fitbit con il proprio account esistente; incluso chi già utilizza un indirizzo Gmail per accedere a Fitbit e che dovrà comunque completare il processo formale di “spostamento” dell’account. L’email inviata da Google è chiara: “Se vuoi continuare a usare Fitbit, devi passare a un Account Google entro il 2 febbraio 2026“.
La procedura di migrazione si avvia direttamente dall’app Fitbit; toccando l’icona del profilo e cercando l’opzione “Sposta Account”. Questo processo trasferirà i dati storici associati all’account Fitbit nel nuovo sistema legato all’account Google, assicurando la continuità.
Conservazione e cancellazione dei dati Fitbit
Google ha specificato chiaramente nelle sue comunicazioni cosa accadrà agli account Fitbit non migrati entro tale data. Innanzitutto, gli utenti non saranno più in grado di accedere ai servizi Fitbit utilizzando il loro vecchio account; quindi, l’accesso verrà interrotto.
Inoltre, per i dati accumulati, Google afferma che “i tuoi dati storici non saranno conservati oltre il 2 febbraio 2026 (salvo quanto necessario per adempiere agli obblighi di legge), e il tuo account e i tuoi dati saranno cancellati“. Tuttavia, per gli utenti che non desiderano migrare a un account Google ma vogliono comunque conservare i propri dati storici, esiste la possibilità di scaricare i propri dati Fitbit prima della scadenza. Viene permesso agli utenti di avere una copia locale delle proprie informazioni prima che vengano eliminate dai server. È un’opzione da considerare per chi tiene alla propria cronologia (su fitbit.com si va in Impostazioni > Esporta i tuoi dati).

Sebbene necessaria per la continuità del servizio per gli account esistenti, la migrazione dell’account non sblocca intrinsecamente nuove funzionalità sui dispositivi Fitbit più datati che non le supportavano già. L’obbligo di utilizzare un account Google è una realtà consolidata per chi acquista e attiva nuovi prodotti Fitbit a partire dal 2023; dispositivi come il Google Pixel Watch 2 o il Fitbit Charge 6 richiedono un account Google fin dal primo utilizzo.
Pertanto, l’estensione della scadenza al 2026 beneficia principalmente gli utenti con dispositivi Fitbit meno recenti o i possessori del primo Google Pixel Watch che stanno ancora utilizzando un account Fitbit legacy. Per loro la migrazione garantisce la continuità dell’accesso ai dati e ai servizi base associati al loro dispositivo. Il vantaggio principale della migrazione rimane la semplificazione dell’accesso tramite un unico login Google e la possibilità di gestire i dati sulla privacy attraverso il Google Privacy Center.
Conclusioni
La decisione di Google di estendere la scadenza per la migrazione degli account Fitbit a Google fino al 2 febbraio 2026 offre un prezioso lasso di tempo aggiuntivo. Questa proroga non elimina però la necessità di agire; la transizione rimane un passo obbligatorio per chiunque desideri continuare a utilizzare i servizi Fitbit senza interruzioni e preservare l’accesso ai propri dati storici sulla salute e l’attività fisica.
Gli utenti hanno ora due opzioni chiare prima della data limite. Migrare il proprio account Fitbit a un account Google, assicurando la continuità del servizio e l’integrazione nell’ecosistema Google; oppure, scaricare i propri dati storici per conservarne una copia prima che l’account e le informazioni associate vengano definitivamente cancellati.