Mozilla ha rilasciato Firefox 142 che introduce elementi che, nel tempo, potrebbero cambiare il modo in cui si interagisce con il browser. Alcune delle novità sono l’integrazione di funzionalità AI in locale, il rinnovamento della pagina Nuova Scheda, strumenti avanzati per gli sviluppatori e un’accelerazione della protezione della privacy. Un browser più agile, più attento all’utente e più pronto per un web sempre più basato sull’automazione e l’intelligenza artificiale.
Tuttavia, la novità che ha acceso l’interesse, è l’introduzione del supporto ufficiale al wllama API per gli add-on. Con questo sistema, le estensioni possono interagire con modelli linguistici locali (LLM) attraverso WebAssembly; quindi, usando progetti come Llama.cpp direttamente nel browser. Questo significa che gli sviluppatori possono costruire estensioni capaci di generare testo, riassumere contenuti, proporre suggerimenti, senza mai inviare dati all’esterno del dispositivo. Questo tipo di approccio, centrato sul local-first, risponde alla crescente sensibilità verso la privacy.

Firefox 142: dalla pagina Nuova Scheda alla protezione flessibile
La versione 142 di Firefox porta più ordine nella gestione della pagina iniziale. Con l’abbandono ufficiale del servizio Pocket, Mozilla introduce un feed di notizie organizzato per temi; questi includono categorie come Sport, Cucina, Cultura e Intrattenimento. Il sistema consente di seguire o bloccare le tematiche non gradite. Si crea quindi un’esperienza personalizzata, ma sempre rispettosa della privacy.
Con la versione 142 arriva anche il nuovo sistema di anteprima dei link. Basta un clic con il tasto destro per visualizzare un estratto della pagina di destinazione. Il contenuto, volendo, viene sintetizzato localmente da un’intelligenza artificiale, che funziona anche offline, senza toccare alcun server remoto. Questa funzione richiede dispositivi con almeno 3 GB di RAM disponibili. Purtroppo al momento il sistema è attivo solo per le versioni in inglese di Firefox.
Sul fronte sicurezza, Firefox perfeziona la Enhanced Tracking Protection (ETP), soprattutto nella modalità “Strict”. Ora è possibile differenziare tra elementi essenziali e quelli solo “di convenienza”, scegliendo con cura cosa bloccare e cosa mantenere. In questo modo non si rinuncia alla privacy ma si evitano anche quei fastidiosi malfunzionamenti su siti complessi.
Anche la gestione dell’interfaccia si affina. Ora è possibile rimuovere le estensioni dalla sidebar con un semplice click destro, senza passare per menu dispersivi. Dettagli minimi, ma che migliorano il flusso quotidiano.
API intelligenti e nuovi strumenti per sviluppatori
Firefox 142 non si limita solo alle funzionalità visibili. Arrivano anche diverse API che rendono il browser uno strumento ancora più potente. La Prioritized Task Scheduling API permette di assegnare priorità differenti alle operazioni in corso, rendendo le web app più reattive. In parallelo, la nuova Selection.getComposedRanges() API consente di selezionare con precisione il testo anche nei contesti più complessi, come quelli che usano shadow DOM.
Non meno interessante la URLPattern API, che introduce uno standard per analizzare e confrontare URL all’interno delle applicazioni web. Tutti strumenti pensati per ottimizzare codice, performance e compatibilità.
Per i developer più avanzati, Mozilla ha aggiornato il Debugger integrato, aggiungendo un’opzione che consente di scegliere se mostrare o meno l’overlay durante la pausa nell’esecuzione degli script. Anche il Network Monitor beneficia di miglioramenti: ora è in grado di mostrare header, cookie e parametri delle richieste, anche se queste non sono ancora completate.

Mozilla Firefox, un browser più privato e funzionale
Firefox 142 conferma una tendenza già avviata nelle versioni precedenti: un browser orientato verso una personalizzazione intelligente e una tutela radicale della privacy. In un contesto in cui molti software si appoggiano a server remoti per ogni tipo di funzionalità, Mozilla va in direzione opposta. Tutto è progettato per funzionare in locale: dal feed notizie all’AI per le anteprime, passando per i modelli linguistici degli add-on.
Anche sul piano della sicurezza sono state eliminate almeno nove vulnerabilità, di cui alcune critiche; tra questi, un bug nel componente grafico Canvas2D e una falla nell’area DRM che poteva compromettere la sandbox del browser.
Più che una semplice release di manutenzione, Firefox 142 migliora il rapporto tra software e utente. La versione può essere scaricata dal server di Mozilla https://ftp.mozilla.org/pub/firefox/releases/142.0/. Naturalmente è possibile aggiornare anche da Firefox stesso (Help > About Firefox).