Nel mare di auricolari true wireless che promettono tutto e il contrario di tutto, gli EarFun Air Pro 4 riescono a distinguersi. Ma non perché facciano miracoli. La forza di queste cuffiette è un’altra: offrire tutto ciò che serve davvero a un prezzo accessibile. Design moderno, ANC intelligente, codec di alta qualità e un’app molto completa. Se cerchi una soluzione compatibile con Android, iPhone e PC, potresti aver appena trovato quello che cercavi. E se ami ascoltare musica con bassi ben presenti, ma senza sacrificare medi e alti, il tuning è fatto apposta per te.

Con un prezzo che oscilla intorno agli 80 euro sono ideali per lavorare in ambienti rumorosi, perfetti in viaggio, ma anche validi in ambito gaming grazie alla latenza ridotta. In palestra, sotto la pioggia, o sul divano davanti a una serie, sanno adattarsi con una naturalezza rara nella fascia budget.
EarFun Air Pro 4: più pratici che appariscenti
Se hai già usato un paio di auricolari a stelo riconoscerai subito la silhouette familiare degli Air Pro 4. Il design è minimalista ma ben studiato, con proporzioni armoniose che si adattano a diverse morfologie auricolari. Il peso contenuto, pari a soli 5,5 grammi per ogni singolo auricolare, contribuisce al comfort generale.
La finitura opaca, unita agli angoli appena smussati, evita punti di pressione fastidiosi; si indossano anche per molte ore senza disagio. La tenuta è buona; durante l’attività fisica o i movimenti più rapidi, restano fermi e stabili. La certificazione IPX5 aggiunge sicurezza: sudore, schizzi d’acqua o pioggia leggera non saranno un problema.

Rispetto agli Air Pro 3, questa nuova generazione migliora la sagoma generale: gli steli sono leggermente più corti e curvati; la vestibilità risulta più aderente e meno soggetta a occlusione. Il case è più compatto e sottile; offre una superficie meno scivolosa e un’apertura più fluida.
Il coperchio magnetico chiude con decisione; la porta USB-C posta sul retro garantisce ricariche rapide e affidabili. Tuttavia, è la ricarica wireless a sorprendere: una funzione quasi sparita nella fascia sotto i 100 euro. Peccato solo per il logo EarFun, forse un po’ troppo marcato e centrale; è un dettaglio che avrebbe potuto essere più discreto.
I controlli touch sono ben integrati nella parte superiore dello stelo. La sensibilità è calibrata nel modo giusto; difficilmente si attivano per errore. Dall’app dedicata è possibile personalizzare ogni gesto: singolo tocco, doppio, triplo e pressione prolungata. Un dettaglio prezioso per chi ha preferenze ben precise senza essere costretto a comandi standardizzati.
Codec di fascia alta, microfoni multipli e funzioni smart

Dentro ciascun auricolare trovi un driver dinamico da 10 mm (una delle dimensioni del driver più grandi per un auricolare in-ear). Lavora con un piccolo arsenale di codec audio davvero notevole: oltre ai soliti SBC, AAC troverai anche aptX, aptX Adaptive, aptX Lossless, LDAC, e addirittura LC3. Non è poco, considerando che molti modelli ben più costosi offrono solo SBC e AAC.
La risposta in frequenza va da 20 Hz a 20 kHz con una sensibilità di circa 105 dB SPL. L’impedenza si attesta sui 32 Ohm, facilmente pilotabili da qualsiasi sorgente mobile. Questo setup consente una riproduzione dettagliata, con una buona separazione delle frequenze e senza necessità di amplificatori esterni.
Gli EarFun Air Pro 4 supportano anche lo standard Bluetooth 5.4, con multipoint e compatibilità LE Audio. C’è anche il supporto a Auracast, per chi ha smartphone compatibili. Il risultato è una connessione stabile, rapida, e capace di collegarsi a due dispositivi contemporaneamente: perfetto se ascolti musica dal laptop e vuoi rispondere alle chiamate sullo smartphone.

La qualità in chiamata è garantita da ben sei microfoni (3 per auricolare) e da un algoritmo AI per la cancellazione del rumore vocale. Funziona bene eccetto in condizioni al limite come in un rumoroso bar affollato o con vento molto forte. In questi casi le voci vengono tagliate troppo, rendendo il tono un pò metallico. Ma nel complesso, performance sopra la media.
Presente anche la modalità gaming, con latenza ridotta fino a 55ms. E per chi dimentica dove ha lasciato gli auricolari, l’app integra un comodo trova cuffie con suono attivabile da remoto. Non manca proprio niente.
EarFun Air Pro 4: bassi energici ma controllati
Il suono è tarato secondo la curva Harman, leggermente adattata. I bassi ci sono, sono evidenti e ben spinti; non invadono il resto, ma si fanno notare con decisione. La risposta è corposa e piacevole con generi come hip-hop, elettronica, pop o colonne sonore ricche di percussioni. I medi sono nitidi, con le voci sempre ben definite. Gli alti, sebbene non sono dettagliati come su modelli high-end, offrono comunque una buona apertura; si mantengono chiari e mai cupi o troppo attenuati.
Grazie all’equalizzatore integrato, puoi personalizzare tutto: dai bassi profondi al dettaglio delle frequenze alte. Ci sono 10 bande regolabili, diversi preset e persino una funzione di test uditivo che crea un profilo su misura per il tuo orecchio. Per la fascia di prezzo è un piccolo lusso. Il soundstage non è molto ampio e nessun disturbo rilevante alle alte pressioni; il suono regge anche a volumi sostenuti.
Cancellazione attiva del rumore sopra la media e trasparenza naturale
Il sistema ANC lavora su cinque livelli: forte, bilanciato, ambiente, adaptive AI e riduzione vento. La modalità “forte” isola in maniera sorprendente: i rumori di fondo spariscono quasi del tutto, a eccezione solo di alcune frequenze molto alte. Il sistema adaptive invece tenta di riconoscere automaticamente l’ambiente e si adatta in tempo reale; funziona bene con l’unico difetto che ci mette un po’ troppo a reagire.
Anche durante i viaggi in treno o in aereo, l’ANC riduce il rumore al punto da permetterti di ascoltare podcast a volume moderato.
La modalità trasparente permette di percepire il mondo esterno senza dover togliere le cuffie. Perfetta per l’ufficio o quando cammini per strada. Unico limite: non è regolabile in intensità, quindi in ambienti rumorosi potrebbe risultare poco efficace.
Nel complesso, l’ANC è molto più efficace di quanto ti potresti aspettare e regge il confronto con modelli ben più costosi.
App ben fatta, ricarica veloce e autonomia sopra la media

L’app EarFun consente di gestire tutto: ANC, trasparenza, controllo touch, equalizzatore, profili sonori personalizzati, modalità gaming e molto altro. L’interfaccia è chiara sebbene alcune funzioni, come la gestione multipoint e l’attivazione di LE Audio, sono nascoste in sotto-menu un po’ difficili da trovare, ma una volta settate non serve ritoccarle spesso.
La batteria è un altro dei punti forti: 7,5 ore con ANC attivo, fino a 10 con ANC disattivato. La custodia offre altre 4 ricariche complete, portando l’autonomia totale a oltre 40 ore. Bastano 5 minuti di ricarica per ottenere 2-3 ore di ascolto.
Come detto, supporta anche la ricarica wireless: un plus raro in questo segmento. L’efficienza energetica è ben ottimizzata e il comportamento è costante anche con switch frequenti tra le funzioni.
Specifiche EarFun Air Pro 4
Caratteristica | Dettaglio |
---|---|
Modello | EarFun Air Pro 4 |
Tipo di auricolare | In-ear True Wireless Stereo (TWS) |
Driver | Dinamico da 10 mm con diaframma composito |
Bluetooth | Versione 5.4 |
Chipset | Qualcomm QCC3091 |
Codec audio supportati | SBC, AAC, aptX, aptX Adaptive, aptX Lossless, LDAC, LC3 |
ANC (Cancellazione Rumore) | Attiva con 5 modalità (forte, bilanciata, ambientale, AI adattiva, antivento) |
Modalità Trasparenza | Sì |
Microfoni | 6 (3 per auricolare) |
Equalizzatore | Parametrico a 10 bande (tramite app) |
Controlli touch | Personalizzabili via app (singolo, doppio, triplo tocco, pressione lunga) |
Multipoint | Sì, supporta 2 dispositivi in contemporanea |
Modalità gaming | Sì, con bassa latenza 55 ms |
Rilevamento in-ear | Sì, con pausa/ripresa automatica |
Autonomia | Fino a 10 ore senza ANC, 7 ore con ANC attivo |
Autonomia totale con custodia | Fino a 45-50 ore |
Ricarica rapida | 3 ore di ascolto con 5 minuti di ricarica |
Ricarica wireless | Sì |
Connettore di ricarica | USB-C |
Resistenza all’acqua | IPX5 (resistente a sudore e schizzi) |
Peso auricolari | 5.5 g per auricolare |
Peso custodia | 56 g |
Colori disponibili | Nero opaco, Bianco/Argento |
Compatibilità LE Audio/Auracast | Si |
Auricolari equilibrati, versatili e finalmente completi

Gli EarFun Air Pro 4 riescono a portare un’esperienza audio di buon livello alla portata di chi non vuole spendere troppo. Il suono è ben calibrato, con bassi decisi ma non invasivi, medi chiari e alti mai affaticanti. L’inclusione di codec di fascia alta come LDAC e aptX Lossless è sorprendente per questo segmento, così come il supporto a Bluetooth 5.4, il multipoint e la ricarica wireless.
La qualità costruttiva è buona, la custodia è pratica e leggera, e l’app è davvero completa, anche se alcune funzioni richiedono un po’ di smanettamento nei menu. Il sistema ANC funziona in modo convincente. In confronto agli Air Pro 3, i miglioramenti sono reali e tangibili, soprattutto nel comfort, nella praticità e nella resa sonora.
Manca ancora quel tocco “premium” nella qualità delle chiamate in ambienti molto rumorosi e nella spazialità del suono. Ma per chi cerca auricolari versatili, affidabili e completi sotto i 100 euro, questi Air Pro 4 sono molto difficili da battere.

EarFun Air Pro 4
- In-ear True Wireless Stereo (TWS)
- driver 10 mm dinamico
- Bluetooth 5.4 con multipoint 2 disp.
- Codec audio SBC, AAC, aptX, aptX Adaptive, aptX Lossless, LDAC, LC3
- Modalita gaming a bassa latenza
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