Da oggi 23 dicembre a partire dalle ore 17:00 fino alle ore 17:00 del 24 dicembre 2025, Epic Games ti regala il gioco Bloodstained: Ritual of the Night. Il gioco è in vendita a € 39.99, ma avrai solo 24 ore di tempo per riscattarlo e averlo gratis per sempre.


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L’eredità spirituale di Castlevania
Quando nel 2015 Koji Igarashi, il leggendario creatore dietro Castlevania: Symphony of the Night, lasciò Konami per fondare ArtPlay e lanciare una campagna Kickstarter, i fan del genere metroidvania trattennero il respiro. Il progetto si chiamava Bloodstained: Ritual of the Night; prometteva di essere il vero successore spirituale di Symphony of the Night. Non una semplice copia nostalgica ma un’esperienza contemporanea che mantenesse intatta la magia dell’originale.
Pubblicato da 505 Games nel giugno 2019 dopo quattro anni di sviluppo, il gioco è disponibile su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch. Si tratta di un action RPG in stile metroidvania in 2.5D che riprende gli elementi esplorativi, di combattimento e di progressione RPG tipici della serie Castlevania post-Symphony; in particolare titoli come Order of Ecclesia e Portrait of Ruin.
Il vero cuore dell’opera risiede nella sua capacità di coniugare il vecchio e il nuovo. Ci troviamo di fronte a un’opera che non cerca di copiare il passato, ma che recupera la magia dell’esplorazione e del combattimento per proporla con una rifinitura moderna. Se sei un appassionato del genere o un curioso che vuole capire cosa ha reso grande Symphony of the Night, questo titolo è da non perdere.
Il castello demoniaco è vasto, intricato e denso di segreti; il sistema di abilità basato sugli Shard (frammenti demoniaci) offre una profondità strategica notevole; la colonna sonora è firmata da Michiru Yamane, compositrice storica di Castlevania.
La trama gotica di Bloodstained: demoni, alchimisti e cristalli maledetti
Bloodstained si colloca in una versione alternativa della fine del XVIII secolo, all’alba della Rivoluzione Industriale. In questo mondo, un’antica confraternita di Alchimisti perde il favore dell’aristocrazia quando macchine e scienza iniziano a sostituire le loro arti arcane. Disperati e vendicativi, questi alchimisti decidono di scatenare forze demoniache sulla Terra legando anime di demoni a esseri umani tramite cristalli magici impiantati nel loro corpo, per poi sacrificarli e liberare energia infernale.


Il piano funziona, l’umanità si ritrova in guerra contro orde demoniache; solo con l’aiuto della Chiesa riesce a prevalere dopo un conflitto sanguinoso. Tuttavia, due individui sottoposti agli esperimenti alchemici sopravvivono al sacrificio: uno è Gebel, l’altro è Miriam, la protagonista che controllerai. Miriam cade in un misterioso coma che dura dieci anni; quando si risveglia, scopre che Gebel ha evocato un castello demoniaco e sta radunando un esercito di demoni, minacciando di riportare il mondo nel caos.
Motivata dal senso di responsabilità e dal legame con il suo antico compagno, Miriam parte per infiltrarsi nel castello, affrontare Gebel e fermare la minaccia demoniaca una volta per tutte. La narrazione funziona perfettamente come collante motivazionale. Per chi conosce Symphony of the Night, la narrazione riserverà qualche sorpresa familiare.
Gameplay esplorativo e combattimento
Il cuore pulsante di Bloodstained è il loop esplorazione-combattimento-progressione, ed è qui che il gioco brilla davvero. Nel castello ci sono labirinti densi di percorsi ramificati, porte chiuse, piattaforme sospette e angoli irraggiungibili che diventano obiettivi irresistibili man mano che accumuli nuove abilità.


Il combattimento è reattivo ed espressivo; ogni classe di arma (spade, fruste, lance, spadoni, pistole, calci da arti marziali) ha il suo ritmo, la sua portata e le sue tecniche segrete attivabili con combinazioni di tasti. Padroneggiare queste mosse aumenta la maestria con quell’arma, sbloccando varianti più potenti; tuttavia, la vera stella del sistema di combattimento sono gli Shard. Sono frammenti demoniaci che nemici specifici lasciano cadere casualmente dopo essere stati sconfitti.
Questi frammenti si dividono in diverse tipologie; shard attivi che lanciano incantesimi offensivi, shard direzionali per attacchi mirati, shard passivi che potenziano le statistiche. La possibilità di equipaggiarli, potenziarli tramite l’alchimia e combinarli tra loro genera un livello di personalizzazione tattica che rende ogni build unica.
Vuoi lanciare un lanciafiamme mentre un demone famiglio rosicchia il boss? Oppure preferisci bloccare i nemici con una raffica di cristalli prima di colpire con un colpo pesante di spadone? Tutto è possibile, e il sistema Shard rappresenta una modernizzazione intelligente delle meccaniche soul-steal dei vecchi Castlevania.
Contenuti, segreti e longevità
La quantità di contenuti in Bloodstained: Ritual of the Night è notevole. Il castello è vasto e denso di segreti, stanze nascoste e percorsi alternativi. Completare la mappa al 100% è una sfida che richiede attenzione e l’uso di tutte le abilità acquisite. I boss opzionali e le sfide aggiungono ore di gioco; anche se alcuni scontri possono essere frustranti per la loro curva di difficoltà ripida.


Una volta completata la storia principale, Bloodstained non finisce affatto; si trasforma offrendo una serie di modalità aggiuntive che ne prolungano la longevità in modo decisamente sostanzioso. Oltre ai classici finali multipli, che spingono a esplorare il castello con nuovi occhi e abilità per sbloccare la conclusione definitiva, il gioco include modalità come Boss Rush e Corsa contro il Tempo, pensate per mettere alla prova le abilità acquisite durante l’avventura.
Gli sviluppatori hanno inserito anche elementi come la modalità cooperativa e una sfida Roguelike. Per i completisti, la mappa nasconde segreti, aree inaccessibili e oggetti collezionabili che richiedono non solo abilità, ma anche una conoscenza approfondita delle meccaniche di gioco; ad esempio, raggiungere il completamento al 100% della mappa regala ricompense specifiche che richiamano i classici della serie. Di fatto, la struttura del gioco premia sia il giocatore casuale che vuole godersi la storia, sia l’hardcore gamer che vuole sviscerare ogni meccanica e trovare la configurazione più potente.
Grafica gotica in 2.5D e una colonna sonora da brividi
Dal punto di vista visivo, Bloodstained opta per uno stile 2.5D (modelli 3D su un piano di scorrimento laterale). Le ambientazioni sono spesso sontuose e dettagliate; un’atmosfera gotica convincente con effetti di illuminazione suggestivi. La varietà di nemici è molto ricca; il feedback visivo/audio di ogni colpo (flash, effetti sonori, animazioni) rende ogni attacco tangibile e soddisfacente. L’interfaccia utente è leggibile e reattiva; mappe, menu e caricamenti Shard sono veloci da manipolare.


La colonna sonora di Bloodstained è di Michiru Yamane. La compositrice veterana della serie Castlevania, non avrebbe potuto fare un lavoro migliore. Yamane usa i temi gotici vittoriani e cupi che usava in Symphony of the Night; ma porta con sé vent’anni di esperienza in più. Il risultato è un vero e proprio piacere che imposta il tono perfetto per il gioco.
Anche il sound design ambientale (un ronzio di ingranaggi distante, gocce d’acqua, tuoni di tempesta) svolge un ruolo fondamentale/cruciale; rende il castello una struttura vivente piuttosto che un semplice sfondo.
Bloodstained è un metroidvania essenziale
Bloodstained: Ritual of the Night si conferma come un must-have per ogni appassionato del genere; colma un vuoto lasciato inesplorato per troppo tempo e dimostra che la formula classica può ancora funzionare se applicata con maestria. Il gioco offre un pacchetto completo, divertente e ricco di contenuti ; nonostante alcune incertezze visive e una curva di apprendimento legata ai sistemi di crescita che potrebbe non piacere a chi cerca un’azione pura senza interruzioni.


Ti consiglio di giocarci se hai amato i classici di Igarashi; oppure se cerchi un metroidvania che rispetti le tradizioni ma offra una freschezza capace di sorprendere. La possibilità di personalizzare il proprio approccio e la ricchezza dei segreti nascosti garantiscono ore di intrattenimento di alta qualità. È un titolo che onora le sue radici spingendosi oltre; offre un’esperienza che sa essere nostalgica e moderna allo stesso tempo. Un’esperienza perfetta per chi vuole ritrovare quella sensazione di scoperta tipica dei grandi capolavori del passato. Personalmente, lo ritengo un eccellente punto di partenza per chi si avvicina al genere; una gioia assoluta per i veterani, meritevole di un posto d’onore nella libreria di ogni gamer.
Buon divertimento con quest’altro rilascio gratuito! Il gioco al momento supporta la lingua italiana per l’interfaccia e i sottotitoli.
Bloodstained: Ritual of the Night
Hardware consigliato
Per giocare a Bloodstained: Ritual of the Night in FHD (1080p) è sufficiente una GPU entry level. Può essere giocato in 1080p con settings moderati anche da processori con GPU integrata come l’AMD Ryzen 8700G (su socket AM5) o qualsiasi minipc con GPU integrata come il Mini PC Geekom A9 Max, l’ ACEMAGICIAN S3A o il potentissimo Beelink SER9.










