Qualcomm ha annunciato l’acquisizione di Arduino, l’azienda italiana leader nel mondo dell’elettronica fai-da-te con le sue schede programmabili economiche e versatili. L’accordo prevede che Arduino diventi una società indipendente ma controllata da Qualcomm, e manterrà la propria identità e filosofia open source.
Nakul Duggal, responsabile del settore automotive, industriale e embedded IoT di Qualcomm, afferma che la partnership combina l’etica open source di Arduino con il portafoglio di prodotti e tecnologie all’avanguardia di Qualcomm; consentirà a milioni di sviluppatori di creare soluzioni intelligenti in modo più rapido ed efficiente.


L’acquisizione rappresenta anche l’opportunità per Qualcomm di diversificare il proprio business. Potrà puntare maggiormente sui settori automotive e IoT; settori che già rappresentano il 30% dei ricavi totali dell’azienda.
Arduino UNO Q: la scheda a doppio cervello
Il primo prodotto risultato dalla collaborazione è la nuova scheda Arduino UNO Q. E’ caratterizzata da un’architettura a doppio cervello; un processore Qualcomm Dragonwing QRB2210, capace di eseguire Linux Debian e un microcontrollore STM32U585 per il controllo in tempo reale. Questa combinazione permette alla scheda di gestire calcoli complessi, come l’elaborazione di immagini e l’intelligenza artificiale; ma anche operazioni di controllo in tempo reale, come la gestione di motori o sensori.
Il processore Qualcomm ha quattro core ARM Cortex-A53 con frequenza fino a 2 GHz; una GPU Adreno con supporto per OpenGL ES 3.1, Vulkan 1.1 e OpenCL 2.0; e un processore di segnali digitali Hexagon QDSP6 v66. La scheda è dotata di 2 GB di RAM LPDDR4 e 16 GB di memoria eMMC; per fine anno è prevista anche una versione da 4/32 GB.
Specifiche tecniche della Arduino UNO Q
La Arduino UNO Q si distingue per un ricco set di specifiche tecniche che la rendono versatile e potente. Oltre al processore Qualcomm e al microcontrollore STM32, la scheda offre numerose opzioni di connettività e espansione. È dotata di Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.1 e una porta USB Type-C per alimentazione, programmazione e uscita video; oltre a vari connettori per espansione.
Il lato STM32 presenta i classici connettori Arduino UNO, mentre il lato Qualcomm offre nuovi connettori ad alta densità compatibili con diverse schede di espansione; inclusa una futura scheda portadisplay. La scheda include anche quattro LED RGB programmabili, una matrice di LED blu 8×13, un connettore di espansione I2C compatibile con Qwiic; oltre a un interruttore personalizzabile e un connettore per il debug remoto del microprocessore.
Per quanto riguarda le interfacce, la UNO Q supporta audio in ingresso e uscita, I2C, I3C, SPI, CAN, UART, PSSI e GPIO con supporto per ADC e PWM. La scheda mantiene la filosofia open source di Arduino. Il software sarà disponibile sotto licenza GNU General Public License 3 o Mozilla Public License; mentre i file schemi e hardware saranno rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0. Quindi, consente la creazione di cloni e versioni derivate anche a scopo commerciale.
Arduino App Lab
Accanto alla nuova scheda, Arduino ha introdotto Arduino App Lab, un ambiente di sviluppo integrato (IDE) pensato per sfruttare le potenzialità della UNO Q. Questo strumento unifica l’esperienza di sviluppo tra sistemi operativi in tempo reale, Linux, Python e flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale.
Inoltre, App Lab permette di programmare sia il microcontrollore (in linguaggio C con supporto Wiring) sia il microprocessore (in Python). Offre anche un’interfaccia unica che semplifica notevolmente il processo di sviluppo. L’ambiente include già decine di esempi di applicazioni preinstallate e diversi modelli di IA pre-addestrati per scenari che vanno dalla computer vision al riconoscimento vocale e all’elaborazione di segnali.
In più, App Lab si integra con Edge Impulse, un’altra società acquisita di recente da Qualcomm. Insieme consentono agli sviluppatori di addestrare i propri modelli di IA utilizzando dati reali. Lo strumento è disponibile per Windows, macOS e Linux. Può essere utilizzato sia in modalità collegata a un computer host sia in modalità autonoma, collegando direttamente monitor, tastiera e mouse alla scheda Arduino UNO Q.
Arduino e Qualcomm: conclusioni
L’acquisizione di Arduino da parte di Qualcomm apre scenari interessanti per la vasta community di sviluppatori, studenti, educatori e appassionati che hanno reso Arduino un punto di riferimento nell’elettronica DIY.
Qualcomm ha assicurato che Arduino manterrà il proprio marchio indipendente, i propri strumenti e la propria missione. Continua a supportare una vasta gamma di microcontrollori e microprocessori di diversi fornitori di semiconduttori. Quindi, i 33 milioni di utenti attivi nella community Arduino avranno accesso allo stack tecnologico avanzato e alla portata globale di Qualcomm. Allo stesso tempo, sarà mantenuta l’apertura e la semplicità che hanno contraddistinto il marchio fin dalla sua nascita.










