Cominciando da ieri, OpenAI ha aperto uno dei suoi strumenti avanzati a un pubblico più ampio. Si tratta di ChatGPT Projects, disponibile ora anche per i profili gratuiti. Projects era riservato esclusivamente agli abbonati a pagamento.
Projects consente di creare spazi di lavoro tematici, all’interno dei quali si possono raggruppare conversazioni, caricare file (fino a cinque per i profili gratuiti) e configurare il comportamento dell’IA secondo necessità specifiche. Questo permette a chi lavora su progetti complessi, come tesine, piani aziendali o raccolte dati, di non dover più ricorrere a soluzioni esterne per organizzare il materiale. Inoltre, ogni progetto può essere personalizzato con icone e colori, una scelta che semplifica la navigazione e valorizza la visibilità del lavoro svolto.

Grazie all’integrazione con la memoria interna di ChatGPT, ogni progetto conserva in modo coerente anche il contesto delle interazioni precedenti; quindi, migliora la continuità nel dialogo e si riduce la necessità di ripetere le stesse informazioni. Con questa decisione, OpenAI vuole avvicinare anche chi utilizza la piattaforma in modo occasionale o per curiosità, offrendo strumenti in precedenza disponibili solo per i professionisti.
Come funziona ChatGPT Projects
Alla base della nuova funzione c’è il concetto semplice di raccogliere e ordinare. Senza una struttura chiara, i dialoghi si accumulano in cronologie caotiche, rendendo difficile recuperare file condivisi, istruzioni precedenti o riferimenti importanti. Con Projects, tutto questo cambia radicalmente. Una volta creato un nuovo progetto, si ha accesso a una sorta di dashboard tematica. Qui è possibile stabilire il nome del progetto e assegnargli un colore e un’icona per riconoscerlo subito. Inoltre, è possibile inserire istruzioni personalizzate che guidano l’IA nel fornire risposte coerenti con l’obiettivo del progetto stesso. Ad esempio, si può chiedere a ChatGPT di assumere il ruolo di consulente legale, tutor accademico, curatore di contenuti o analista finanziario, mantenendo sempre il tono e il linguaggio più appropriati.
Un altro elemento centrale è la gestione dei file. Con il piano gratuito si possono caricare fino a 5 file per progetto, tra documenti PDF, immagini, fogli di calcolo e altro ancora. Questo permette di avere tutte le fonti necessarie a portata di clic, direttamente nell’interfaccia conversazionale. Per le versioni Plus e Pro si arriva rispettivamente a 25 e 40 file. Quindi, grazie alla memoria associata al progetto, ChatGPT non dimentica i documenti caricati o le istruzioni ricevute. Questo garantisce una coerenza nei sistemi di AI generativa, che solitamente tendono a “ripartire da zero” a ogni conversazione.
La funzione si estende sia alla versione web di ChatGPT che all’app Android; mentre per iOS il rilascio è previsto nei prossimi giorni. Il vantaggio è che si può iniziare una conversazione su desktop, proseguire da mobile e ritrovare sempre lo stesso flusso di lavoro, senza interruzioni.
Personalizzazione e controllo
Uno degli aspetti interessanti è il grado di personalizzazione concesso. Ogni progetto può essere colorato e marcato con un’icona a scelta; in questo modo, l’identificazione visiva tra decine di progetti attivi è facilitata. Ma il punto forte di questa funzione è la memoria specifica per progetto. Significa che si possono mantenere distinte le istruzioni tra un progetto e l’altro, senza che ChatGPT confonda i contesti o le informazioni tra progetti diversi. Ad esempio, si può creare un progetto dedicato alla pianificazione di un viaggio, con tutte le preferenze linguistiche, mete, budget e documenti rilevanti; e allo stesso tempo lavorare su un progetto professionale, magari con stile formale, riferimenti tecnici e documentazione aziendale.
Al di là della segmentazione, la memoria per progetto introduce anche un’altra funzione importante: la gestione selettiva del contesto. In qualsiasi momento, si può decidere se attivare o disattivare la memoria per un singolo progetto, o modificare le istruzioni senza dover intervenire su tutto l’account. Questa flessibilità è molto utile per chi lavora con più clienti, per chi studia diverse materie; oppure per chi desidera tenere separati ambiti professionali e personali.
Da notare anche la semplicità dell’interfaccia: la creazione di un progetto richiede pochi clic. L’inserimento delle istruzioni è intuitivo, mentre l’accesso ai file è integrato nel flusso della chat. Non servono competenze tecniche particolari: tutto avviene in modo diretto, accessibile e naturale.
ChatGPT Projects: conclusione
L’arrivo di ChatGPT Projects nei profili gratuiti rappresenta una decisione importante nell’evoluzione di ChatGPT. E’ in linea con il recente rilascio del modello GPT-5 e con l’apertura di strumenti avanzati come ChatGPT Voice e Deep Research.
I punti di forza di Projects sono tre elementi spesso trascurati nei tool di IA conversazionale; ossia organizzazione, memoria e personalizzazione. Questo rilascio gratuito non fa che amplificare le potenzialità dello strumento, rendendolo più adatto a chi lavora su progetti complessi; ma anche a chi semplicemente cerca una maniera più ordinata per dialogare con l’IA