Il settore delle memorie ad alta larghezza di banda (HBM) sta vivendo un periodo di trasformazione radicale. Le esigenze di calcolo per l’intelligenza artificiale e l’alta performance computing sono in costante crescita. SK hynix, tra i protagonisti mondiali del settore, ha comunicato oggi la spedizione anticipata dei primi campioni di memoria HBM4 a 12 livelli. Questa tecnologia si prepara a diventare un elemento essenziale per la nuova generazione di sistemi AI.

L’azienda ha sviluppato un’architettura avanzata, introducendo il processo MR-MUF; permette di ottenere memorie più stabili e resistenti, con una capacità di 36 GB per stack. Questo approccio consente di mantenere un flusso di dati costante, garantendo una velocità di trasferimento pari a 2 TB/s; ciò equivale a elaborare oltre 400 film Full-HD da 5 GB ciascuno in un solo secondo. La stabilità operativa risulta cruciale per i sistemi che gestiscono carichi di lavoro intensivi; come i data center e le piattaforme di machine learning, che devono operare con livelli estremi di carico e affidabilità.
Nel frattempo Samsung, principale competitor di SK hynix nella produzione di memorie HBM4, sta incontrando difficoltà legate alla resa produttiva; con un tasso di produzione inferiore rispetto a SK hynix. La società sudcoreana mira a migliorare questi risultati prima di avviare la produzione in volumi. Micron invece, altro competitor di SK hynix, prevede di avviare la produzione in massa dell’HBM4 solo nel 2026.
Tecnologia e prestazioni: cosa rende unica la HBM4

SK hynix ha lavorato intensamente per superare le sfide tecnologiche che limitavano la produzione di memorie con un numero così elevato di strati; la miniaturizzazione e l’aumento della densità dei chip comportano notevoli ostacoli produttivi.
L’impiego del processo di packaging MR-MUF (Mass Reflow Molded Underfill) ha permesso all’azienda di migliorare la stabilità termica e la robustezza strutturale delle memorie; questo sistema innovativo garantisce un’efficace dissipazione del calore. Il processo MR-MUF fonde insieme le saldature dei chip impilati e riempie gli spazi intermedi con materiale protettivo; ciò riduce il rischio di distorsioni meccaniche e prolunga la durata operativa del modulo.
Questi dettagli tecnici sono fondamentali per comprendere come SK hynix sia riuscita a raggiungere una velocità di trasferimento dati straordinaria di 2 TB/s; questa rappresenta un incremento del 60% rispetto alla generazione precedente, HBM3E. Un risultato straordinario per settori come il calcolo scientifico e l’addestramento di reti neurali. Questa potenza di elaborazione diventa fondamentale anche per applicazioni avanzate, come l’elaborazione di dati per la ricerca medica o le simulazioni industriali, dove la rapidità nell’accesso alla memoria determina il successo dell’operazione.

Produzione e mercato, le prospettive
SK hynix ha già dimostrato l’elevata qualità della sua produzione preliminare raggiungendo una resa produttiva del 70% nella fase di test; un progresso significativo rispetto alle fasi iniziali dello sviluppo. Un tale risultato è molto incoraggiante per una tecnologia complessa, caratterizzata da processi produttivi avanzati e rigorosi controlli di qualità; indica che l’azienda è ormai pronta per una produzione in serie, prevista per la seconda metà del 2025.
L’impegno nella ricerca e sviluppo è stato determinante; SK hynix ha saputo anticipare le esigenze del mercato e consolidare la sua posizione nel settore delle memorie ad alte prestazioni. La HBM4 non è solo una memoria più veloce, ma anche più efficiente dal punto di vista energetico; caratteristiche fondamentali per i data center e per le architetture AI di nuova generazione.
Aziende come NVIDIA, che integreranno la HBM4 nelle GPU della generazione Rubin, saranno tra i primi clienti a trarne vantaggio; ciò conferma l’importanza di questa memoria per il settore AI. Tuttavia, l’impatto della HBM4 si estenderà oltre l’intelligenza artificiale, influenzando anche il cloud computing e i supercomputer di nuova generazione. La crescente richiesta di calcolo parallelo e analisi di dati su larga scala impone memorie sempre più rapide ed efficienti; la HBM4 soddisfa queste necessità, diventando un tassello chiave nell’ecosistema tecnologico futuro.
Conclusione: HBM4
L’arrivo della memoria HBM4 di SK hynix segna un importante progresso nel panorama tecnologico globale. Grazie alla sua capacità senza precedenti di 36 GB per stack e a una velocità record di 2 TB/s, questa nuova generazione di memoria consentirà ai produttori hardware di realizzare soluzioni estremamente performanti per intelligenza artificiale e calcolo ad alte prestazioni.
La continua evoluzione delle tecnologie di memoria, con strati sempre più numerosi e processi di fabbricazione più sofisticati, suggerisce un futuro ancora più promettente, con possibilità di espansioni fino a 64 GB per stack in futuri modelli con 16 o addirittura 20 livelli. SK hynix si conferma leader in un settore strategico per lo sviluppo tecnologico, aprendo la strada a nuove possibilità di innovazione e applicazioni avanzate.