Prima è arrivata OpenAI con Deep Research, poi Gemini con Flash Thinking. Poi è arrivato il turno del devastante DeepSeek R1 ; ora abbiamo l’hype per un altro progetto cinese, Manus AI lanciato il 6 Marzo. Ci stiamo muovendo velocemente dall’era Chat AI all’era degli agenti AI. Non più una semplice, anche se sbalorditiva all’inizio, chat con un intelligenza artificiale ma un interazione con agenti AI. Gli agenti AI sono in grado di svolgere compiti molto complessi; non si limitano a rispondere a semplici quesiti come in una chat conversazionale.
Gli agenti AI sono in grado di elaborare richieste come la programmazione di un viaggio, una ricerca finanziaria, la programmazione di un videogioco, la realizzazione di un sito web, ecc. ecc. il tutto in pochi minuti.
Manus viene definito dagli sviluppatori come una soluzione di “collaborazione uomo-macchina”; capace di effettuare operazioni nel cloud in maniera asincrona, senza necessità di supervisione umana costante. Da quando ha fatto il suo debutto qualche giorno fa, Manus ha attirato un interesse mediatico paragonabile solo a quello del suo predecessore cinese, DeepSeek R1. Nonostante alcune recensioni contrastanti sulla qualità delle sue prime produzioni, l’agente stà ricevendo ampi consensi per le sue capacità autonome.
Caratteristiche distintive e innovazione tecnica di Manus AI
Il server Discord ufficiale di Manus è cresciuto fino a oltre 150.000 membri in pochi giorni. Manus non è stato interamente sviluppato da zero. La piattaforma utilizza una combinazione di modelli AI esistenti, tra cui Claude Sonnet 3.7 di Anthropic e Qwen della cinese Alibaba.
Manus viene paragonato a Deep Research di OpenAI, che esplora decine di siti online per raccogliere informazioni che vengono elaborate e compilate in documenti per creare un rapporto completo. Ma ha anche capacità di coding avanzate, per la creazione di giochi o di una miriade di altri progetti il cui limite è solo la fantasia dello sviluppatore.
Manus è anche multimodale, quindi in grado di lavorare con allegati, immagini, testo e codice.
Ciò che rende Manus AI speciale è la sua struttura operativa basata su molteplici modelli di linguaggio (LLM) che interagiscono all’interno di un ambiente cloud isolato e sicuro. Questo gli consente di gestire contemporaneamente molteplici attività complesse in modo asincrono e indipendente. In altre parole agisce come un agente AI in grado di risolvere quesiti complessi.
L’utilizzo di vari modelli linguistici avanzati (LLM) consente a Manus di combinare precisione e velocità.
Impatto sul mercato AI
Il lancio di Manus ha già provocato importanti scosse nell’ambiente della tecnologia AI internazionale. Alcuni analisti vedono nell’agente di Monica.im (Azienda che controlla Manus) un potenziale “secondo momento DeepSeek” per la Cina; un agente capace di portare nuovamente l’attenzione sulla capacità cinese di competere con aziende occidentali dominanti.
Manus ha infatti superato i modelli di OpenAI, incluso il tanto acclamato DeepResearch, nel benchmark GAIA. Il benchmark GAIA è molto rispettato nella comunità AI perché testa l’utilità di un’AI nel mondo reale piuttosto che solo la conoscenza teorica.
La disponibilità del servizio Manus è al momento limitata, basata esclusivamente su invito (su discord); questo ha addirittura generato un mercato nero dove i codici di accesso raggiungono prezzi astronomici. La vera prova per Manus sarà il passaggio alla diffusione pubblica, dove le sue reali capacità saranno messe alla prova su scala globale.
Curiosità: l’azienda AI Cinese sembra avere una particolare simpatia per la lingua latina; Manus prende origine dal latino manus (mano). Anche il nome dell’azienda, Monica, ha origini latine; deriva dal termine latino “monere”, che significa “consigliare”.
Conclusione: Manus AI, promessa o nuova sfida tecnologica?
Manus AI con la sua promessa di automazione completa e avanzata, offre nuove prospettive di efficienza e produttività. Manus è un altro passo verso agenti AI sempre più sofisticati. E’ anche un ulteriore dichiarazione di forza della Cina nel campo dell’intelligenza artificiale, nonostante tutti i divieti e ban imposti dall’America con l’amministrazione Biden.
Sebbene Manus rappresenti una grande opportunità per l’automazione e l’innovazione tecnologica, occorre attendere ulteriori sviluppi per comprendere appieno la portata delle sue reali capacità operative.
