Il kernel Linux 6.16-rc1, annunciato l’8 giugno da Linus Torvalds, inaugura il nuovo ciclo di sviluppo del kernel con una serie significativa di novità tecniche e miglioramenti. Dopo la chiusura della finestra di merge, durata due settimane, il progetto entra ora nella fase di test e stabilizzazione; il rilascio è previsto per fine luglio o inizio agosto 2025.

Il release candidate si caratterizza per una grande attenzione alla compatibilità con hardware emergente, al rafforzamento della stabilità del sistema e all’evoluzione dell’infrastruttura interna del kernel; inclusi progressi nel supporto al linguaggio Rust e driver aggiornati per dispositivi AMD, Intel e NVIDIA.
Nuove architetture e compatibilità hardware nel kernel Linux 6.16-rc1
Una delle novità più significative del kernel Linux 6.16-rc1 riguarda il supporto ampliato per architetture emergenti come RISC-V e LoongArch. Per RISC-V, il kernel introduce estensioni come SBI FWFT, il supporto per chiamate di sistema come mseal
e getrandom
via vDSO, oltre a ottimizzazioni per RAID6. Viene inoltre estesa la compatibilità con estensioni specifiche SiFive.
Su LoongArch, invece, troviamo il debutto del supporto al multi-core scheduler, protezione Stackleak e incremento del numero massimo teorico di core gestibili, fino a 2048.
In parallelo, l’inclusione di driver aggiornati rafforza il supporto a nuove piattaforme hardware:
- Supporto GPU NVIDIA Blackwell e Hopper tramite driver Nouveau;
- Driver AMD aggiornati per piattaforme ACP 7.x e AMDKFD abilitato su RISC-V;
- Driver Intel per AVS e Audio Control via ACPI;
- Aggiunta del supporto a Tegra264 nel driver ADMA.
Questi aggiornamenti garantiscono una maggiore accessibilità a dispositivi di nuova generazione; oltre a offrire margini di compatibilità futuri più solidi.

Miglioramenti alle performance e ottimizzazioni interne
Il kernel 6.16-rc1 presenta una gamma estesa di ottimizzazioni che migliorano le performance generali del sistema. Per esempio, aggiornamenti alla gestione della memoria, miglioramenti ai filesystem e ottimizzazioni per architetture CPU moderne. Una particolare attenzione è dedicata a Ryzen AI Max+ e Strix Halo. Qui si osservano incrementi prestazionali misurabili sia nella componente CPU che GPU integrata Radeon 8060S.
Anche le regressioni precedenti, come quelle riscontrate su server con Nginx su hardware AMD recente, risultano risolte. Inoltre, miglioramenti nei driver di rete e GPU rendono il kernel più robusto e performante nelle distribuzioni più recenti. Mentre sul fronte delle funzionalità, è stato integrato un nuovo sistema di reporting sysfs per blocchi hard/soft lock-up; utile per la diagnosi di problemi in ambienti di produzione.
Le modifiche al sottosistema Rust portano nuove astrazioni e macro compatibili con KUnit e migliorano la compilazione con versioni moderne del linguaggio; inoltre, introducono strumenti di documentazione aggiornati.
Evoluzione dei file system e supporto allo sviluppo
Il file system EXT4 ottiene finalmente il supporto alle “large folio” e alle scritture atomiche su bigalloc. Il file system sperimentale bcachefs, in seguito ai bug critici riscontrati nella versione 6.15, riceve le correzioni necessarie; una migliore gestione degli errori, una riduzione del consumo di stack e strumenti di introspezione e riparazione rafforzati.
Questi interventi operati nel kernel Linux 6.16-rc1 elevano la stabilità dei file system più recenti e potenzialmente adatti a scenari complessi o con grandi quantità di dati. A livello di strumenti per sviluppatori, è stato aggiunto il macro EXPORT_SYMBOL_GPL_FOR_MODULES
; consente un controllo più granulare sull’esportazione dei simboli interni del kernel tra moduli.
Nel comparto dei driver, continua il progresso del supporto GPIB (General Purpose Interface Bus), con l’intento di abbandonare l’area “staging” dopo oltre cinquant’anni dalla sua introduzione. Un segnale chiaro dell’attenzione della community verso l’integrazione di hardware legacy.
Kernel Linux 6.16-rc1: conclusioni
La nuova versione Linux 6.16-rc1 è un’evoluzione equilibrata del kernel, focalizzata su compatibilità, stabilità e prestazioni. Le migliorie introdotte coprono tanti aspetti del sistema; dai file system ai driver, dalle architetture emergenti al supporto per Rust. Il rilascio definitivo previsto per luglio o inizio agosto 2025, seguirà una serie di release candidate pubblicate ogni domenica.