Worldcoin sta per lanciare una nuova versione del suo dispositivo di scansione dell’iride. Noto come Orb, di questo argomento abbiamo già parlato in questo articolo. L’obiettivo è quello di renderlo più accogliente e meno intimidatorio.
Attualmente, Orb è un dispositivo cromatico del peso di circa 2,5 kg e dimensioni di una palla da bowling; sembra uscito da un serial di fantascienza Black Mirror. Tuttavia, la prossima iterazione dell’Orb avrà colori alternativi e “form factors” diversi. Il suo design sarà più simile a quello di un prodotto Apple. Questo è quanto dichiarato da Alex Blania, CEO e co-fondatore di Tools for Humanity, insieme a Sam Altman.
Progetto Worldcoin
Worldcoin è un progetto crittografico che mira a fornire un ‘World ID‘ ovvero un passaporto digitale a chiunque. Chiunque aderisce al progetto viene sottoposto alla scansione dell’iride e di altri tratti facciali. La scansione viene realizzata per mezzo di uno degli Orb in circolazione nel mondo. L’operazione è gratuita e in cambio della scansione si ottiene anche una piccola parte di criptovaluta Worldcoin WDC.
L’obiettivo secondo i fondatori, è quello di creare un sistema di identificazione globale che aiuti a distinguere in modo sicuro gli esseri umani, in vista di un futuro non troppo lontano in cui un semplice riconoscimento a vista non sarà più considerato un indicatore affidabile per identificare una persona.
Il manifesto di Worldcoin afferma che “Worldcoin è progettato per diventare la più grande rete finanziaria e di identità digitale al mondo, dando la proprietà a tutti. Worldcoin mira a fornire un accesso universale all’economia globale, indipendentemente dal paese o dal background, creando un luogo in cui ogni essere umano possa trarre vantaggio nell’era dell’intelligenza artificiale.“
Questo passaporto digitale consentirebbe agli utilizzatori di accedere all’applicazione. Il processo di verifica ha lo scopo di dimostrare l’identità degli individui e impedire a chiunque di creare account multipli. Durante l’evento StrictlyVC a San Francisco, alcuni partecipanti hanno scansionato le loro iridi in cambio di un World ID; si è parlato anche di “field testing” per il nuovo Orb.
Worldcoin e la privacy
Il progetto ha suscitato preoccupazioni per la privacy, poiché raccoglie dati biometrici scansionando gli occhi delle persone attraverso l’Orb. Tuttavia, Tools for Humanity sostiene che Worldcoin non salva le scansioni oculari e le utilizza solo per la verifica iniziale. Il servizio World ID è stato presentato come un’alternativa che preserva maggiormente la privacy.
Inoltre, Worldcoin non vende i dati personali delle persone scansionate, inclusi i dati biometrici, ma tutti questi dati sono criptati in modo sicuro.
Secondo il sito Worldcoin ad oggi 3,144,633 persone hanno utlizzato Orb nel mondo.
La criptovaluta Worldcoin WDC fin dalla presentazione del progetto non ha attratto l’attenzione degli investitori. In questo momento è posizionata al posto 6032 del marketcap tra tutte le cripto valute. Il suo valore odierno è di $0.007897 con un -92.77% rispetto la quotazione di partenza a $0.06897.
In alcuni paesi, come il India, Brasile, France e Kenya, le attività di Worldcoin sono state sospese e sono state avviate indagini governative a seguito di preoccupazioni sulla sicurezza dei dati biometrici raccolti. Esperti di privacy hanno espresso preoccupazioni sul fatto che Worldcoin potrebbe, nel tempo, diventare vittima di criminali, simile ai furti di dati in altre grandi aziende.
Nonostante le preoccupazioni per la privacy, il progetto ha attirato l’attenzione di investitori come a16z e Bain Capital Crypto, raccogliendo circa 250 milioni di dollari. Il progetto ha anche annunciato una significativa espansione della sua piattaforma di identità basata sulla scansione dell’occhio, con integrazioni con importanti aziende tecnologiche e un nuovo sistema di verifica multi-livello per il World ID.
Conclusione
Worldcoin sta cercando di rinnovare l’immagine del suo dispositivo Orb per renderlo più accogliente e meno controverso. All’ stesso tempo, continua a espandere la sua piattaforma di identità digitale.
Il nuovo design dell’Orb è previsto per la prima metà di quest’anno e mira a ridurre le preoccupazioni per la privacy mantenendo l’obiettivo di fornire un sistema di prova dell’umanità per distinguere gli umani dai bot.