Google I/O 2025 è uno degli eventi tecnologici annuali più importanti per Google e per l’ecosistema Android. Ogni primavera Google organizza la sua conferenza annuale per sviluppatori; un appuntamento che riunisce migliaia di partecipanti in presenza e milioni di spettatori online. Tutti sono ansiosi di scoprire le ultime novità su software, servizi e prodotti hardware dell’azienda.

Dalle nuove versioni di Android alle avanzate soluzioni di intelligenza artificiale, I/O è il palco su cui Google svela la sua visione tecnologica e le innovazioni che influenzeranno sviluppatori, aziende e utenti in tutto il mondo.
Come seguire l’evento: date, streaming e piattaforme ufficiali
Google I/O 2025 si svolgerà nelle giornate del 20 e 21 maggio 2025 presso l’abituale sede dello Shoreline Amphitheatre a Mountain View, in California; esattamente tra 70 giorni. L’evento accoglierà un pubblico selezionato di sviluppatori e stampa in presenza; se sei interessato potrai seguirlo comodamente in diretta online. Il keynote inaugurale con il CEO Sundar Pichai è programmato per il 20 maggio alle ore 10:00 locali del Pacifico, corrispondenti alle 19:00 in Italia.
Per seguire lo show basterà collegarsi al sito ufficiale di Google I/O o al canale YouTube di Google, dove verranno trasmessi in tempo reale tutti i keynote e gli annunci. È possibile inoltre registrarsi gratuitamente sul sito I/O per ricevere aggiornamenti via email e accedere a funzionalità extra; come registrati si può creare un profilo personale, utile per filtrare i contenuti digitali dell’evento e ottenere un’esperienza su misura.
Secondo le anticipazioni, l’edizione 2025 di I/O sarà ricca di annunci su più fronti. Google stessa ha indicato l’intenzione di condividere la sua visione sul futuro della tecnologia, con novità riguardanti Android, AI, web, cloud e altro ancora.
Google I/O 2025: aggiornamenti su Android e altro
Tra le novità più attese c’è Android 16, la prossima versione del sistema operativo mobile. Google ha accelerato la sua tabella di marcia quest’anno; Android 16 potrebbe raggiungere la release stabile già nel secondo trimestre 2025, probabilmente proprio in occasione di I/O. Sono previste anche varie migliorie all’esperienza utente; ad esempio notifiche più interattive, un selettore foto integrato con i servizi cloud e gesture di navigazione più intelligenti.
Oltre ad Android per smartphone, si parla di un nuovo Android XR dedicato a visori AR/VR e occhiali smart. Google potrebbe svelare maggiori dettagli su questa piattaforma per la realtà estesa, sviluppata in collaborazione con Samsung (nome in codice Project Moohan). Infine, per gli indossabili potrebbe arrivare un’anteprima di Wear OS 6 per smartwatch; un aggiornamento alla piattaforma dopo un periodo con poche novità significative.
Intelligenza artificiale e progetto Gemini
Come immaginabile, l’AI sarà al centro della conferenza più che mai. Dopo il debutto del suo modello di intelligenza artificiale generativa Gemini, Google dovrebbe annunciare ulteriori miglioramenti e nuove applicazioni pratiche di questa tecnologia.

Si prevede una serie di funzionalità basate sull’AI integrate nei prodotti Google; dall’Assistente Google e la ricerca web, fino alle app di produttività come Gmail, Documenti e Maps, l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo chiave nelle nuove feature.
Non è da escludere la presentazione di servizi completamente nuovi basati sull’AI; così come ulteriori integrazioni di Gemini nelle piattaforme Google, dal cloud ad Android.
Google I/O 2025: novità per cloud e sviluppo web
Oltre ad AI e mobile, Google I/O porterà aggiornamenti anche per il cloud e le tecnologie web. La crescente diffusione di applicazioni AI e servizi connessi ha aumentato la domanda di infrastrutture cloud scalabili. Google potrebbe rispondere annunciando nuove soluzioni cloud rivolte a sviluppatori e partner.
Ci aspettiamo miglioramenti agli strumenti di sviluppo web e alle piattaforme cloud di Google (come Google Cloud Platform), con l’obiettivo di semplificare la creazione di applicazioni moderne e sfruttare al meglio le nuove capacità in ambito AI e dati. Potrebbero essere presentate nuove API, servizi o programmi di supporto per la community di sviluppatori, in linea con la missione di Google di rendere lo sviluppo software sempre più efficiente e accessibile.
Dispositivi e hardware attesi

Sebbene Google I/O sia focalizzato principalmente sul software, non mancheranno annunci hardware o anticipazioni sui dispositivi in arrivo. In passato Google ha sfruttato il palco di I/O anche per presentare nuovi prodotti; come gli smartphone Pixel della serie “a”.
Per il 2025 si spera in qualche sorpresa; ad esempio un’anteprima della prossima generazione di Pixel 10 o di nuovi device come smartwatch evoluti e visori sperimentali. Il destino del Pixel 9a resta incerto.
I modelli Pixel 6a e 7a sono stati lanciati proprio durante I/O; mentre il Pixel 8a è stato introdotto poco prima dell’evento del 2024; pertanto un annuncio del Pixel 9a a I/O 2025 non è affatto certo. Alcuni rumor parlano persino di un possibile laptop Pixel in sviluppo.
Impatto per sviluppatori, aziende e consumatori
- Sviluppatori: per gli sviluppatori Google I/O è un’occasione unica per scoprire nuove API, strumenti e best practice direttamente dalla fonte. Ad esempio, le anteprime di Android 16 e Wear OS 6 permetteranno di iniziare subito ad aggiornare le proprie app in vista delle nuove versioni. Inoltre, Google mostrerà come i nuovi modelli di AI possano aiutare a creare applicazioni più innovative e a semplificare lo sviluppo software. In generale, ogni novità presentata fornirà alla community di sviluppatori nuovi spunti e opportunità per sperimentare.
- Aziende: per le aziende e i professionisti del settore, le novità di Google I/O indicano le tendenze tecnologiche da tenere d’occhio per restare competitivi. Le nuove funzionalità AI e i servizi cloud annunciati potrebbero tradursi in strumenti per ottimizzare processi, analizzare meglio i dati o offrire servizi innovativi ai clienti. Ad esempio, miglioramenti nell’AI generativa possono aiutare ad automatizzare attività di customer service o marketing; mentre piattaforme come Android XR potrebbero aprire la strada a esperienze immersive nel retail e nell’intrattenimento. Le aziende potranno valutare come integrare queste innovazioni nei propri prodotti o flussi di lavoro.
- Consumatori: anche il grande pubblico beneficerà (indirettamente) delle novità presentate. Gli utenti finali possono aspettarsi smartphone più avanzati con Android 16; inoltre dispositivi indossabili più smart grazie a Wear OS 6, e servizi Google arricchiti dall’AI. Ad esempio ricerche sul web più intelligenti o funzioni di assistenza evolute in Gmail, Foto e Maps.
Google I/O 2025: conclusioni
In conclusione, Google I/O 2025 si preannuncia come un evento imperdibile per chi segue il mondo della tecnologia e dello sviluppo software. Nel corso dei due giorni di conferenza verranno delineate le direttrici future dei prodotti e servizi Google; con annunci che spazieranno dal mobile all’intelligenza artificiale, fino al cloud e oltre.
Questa panoramica permetterà a sviluppatori, aziende e utenti di prepararsi alle innovazioni in arrivo, avendo già un’idea di come l’ecosistema Google evolverà nei prossimi mesi. Non resta che segnare le date sul calendario (20 e 21 maggio) e seguire da vicino i keynote e le sessioni di Google I/O 2025 per scoprire tutte le sorprese che l’azienda ha in serbo.